Lorena Antonioni
"Fluida" è una raccolta rappresentativa di una generazione (meglio, di una parte di quella generazione): il tempo contemporaneo dei "trenta" che, nonostante le occasioni, manifesta un disagio diverso da quello sperimentato nelle generazioni del "prima" e del "dopo", quasi a cristallizzare la nascita in una stagione - la "Milano da bere" - che tanto ha condizionato le modalità di relazione nei tempi venuti poi. L'autrice allestisce - con parola breve ed efficace - un teatro vasto e articolato, che pone il sé nella prospettiva delle molte esperienze raccontate: esperienze documentate con verità, senza reticenze, con una onestà intellettuale che si percepisce già nel componimento che dà il titolo alla raccolta: "Fluida".