Ardian-Christian Kycyku
"I fiumi del Sahara" è la storia di un ritorno a casa, in una piccola cittadina senza nome sulle rive di un lago. Il passato, sotto forma di luoghi e affetti, conoscenze e abitudini, si riaffaccia nella vita di un giovane studente e lo catapulta in uno spazio indefinibile, tra realtà e allucinazione, veglia e sonno. Le giornate trascorrono indolenti, tra appagamento sensuale e fisico e improvvise mancanze, vuoti spaventosi che sconvolgono poco a poco il distaccato approccio esistenziale del protagonista. In un limbo sospeso e lattiginoso in cui la neve, dominatrice indiscussa, tesse le sue candide trame e modifica silenziosamente i piani, l'unica via di fuga è negata: i binari sono interrotti e non c'è modo di sottrarsi al vortice di ossessioni e fantasmi che si fanno largo tra le righe e nei pensieri.