Caterina Emili
Olimpia scopre fin da bambina che molti problemi si possono risolvere con l'omicidio. E crescendo impara sempre meglio a cancellare persone e situazioni con gesti opachi e meccanici, come fosse formata da polimeri giganteschi e ottusi che hanno perso l'armonia dell'originale struttura. Nel corso della sua vita ricorrerà diverse volte al senso pratico dell'assassinio applicandolo alla fine anche all'amore e a se stessa.