Stephen Skinner, David Rankine
Molti testi di magia sono attribuiti a san Cipriano di Antiochia, a causa della sua reputazione di mago precedente la conversione al cristianesimo, ma nessuno è così intrigante come la Clavis Inferni. È un grimorio unico perché, invece di essere appesantito da molte preghiere ed evocazioni, spiega come utilizzare direttamente la potenza dei quattro arcangeli – Michele, Raffaele, Gabriele e Uriel – nonché dei loro opposti, i quattro Re Demoni (Paymon, Maimon, Egyn e Oriens). Questi ultimi sono illustrati nelle loro forme animali e umane, insieme ai loro sigilli, caso più unico che raro tra i grimori. Il testo è un miscuglio di tre scritture magiche – greco, ebraico cifrato, latino (e latino invertito) – con molte contrazioni e forme abbreviate, che solo il sapiente lavoro dei curatori ha reso comprensibili.