Andrea Pezzi
L'uomo è un essere intelligente. Nel dizionario di Oxford l'intelligenza viene definita come «la capacità di acquisire e applicare conoscenze e competenze complesse». Se prendiamo per buona questa definizione, possiamo essere certi che l'essere umano, per come lo conosciamo, verrà presto superato dagli algoritmi di intelligenza artificiale. Le nostre forme sociali camminano al di fuori dell'ordine dell'intelligenza possibile all'uomo. L'evoluzione tecnologica, la politica, la logica stessa con cui facciamo impresa e progresso, non sono centrate nel gioco della funzionalità integrale dell'umano. Non hanno per scopo la ricerca di quell'intima pace che ogni persona sperimenta quando l'istinto evolutivo è pienamente realizzato producendo salute, limpidezza di coscienza e quel particolare piacere che si coglie contemporaneamente in modo sensoriale, intellettuale e spirituale. Tutta la formazione moderna si occupa dell'acquisizione di conoscenze e di competenze tecniche, ma pochissimi concentrano la loro attenzione sull'essere umano che poi le utilizza. Tutti scrivono informazioni sulla coscienza degli individui allo scopo di guidarne le scelte che, con ruoli diversi, ognuno è chiamato a fare. "Io sono" è un libro che nasce dal desiderio di rimettere l'umano al centro del dibattito culturale, ridefinendo e radicando nel mondo della vita il senso stesso dell'intelligenza.