Christine Deroin
A ottantasei anni Fiorentine decide di concedersi una fuga, ritirandosi in gran segreto in un appartamento non ancora abitato. Una scelta folle, la sua, che fa scalpore e le permette di rompere con la monotonia di un'esistenza da vecchia signora e con il mondo rurale in cui vive, un mondo che non ha saputo evolversi e nel quale Fiorentine vede fossilizzarsi i suoi stessi nipoti. Nella casa vuota che ha scelto come rifugio dal grigiore del quotidiano, Fiorentine vive qualche giorno di assoluta felicità, e anche di riflessione. Qui la donna ripensa alla propria vita e a ciò che è cambiato negli anni, prova a immaginare un futuro diverso e soprattutto cerca di scrivere, perché ha sempre amato le parole. Sotto la penna di Christine Deroin emerge così - parola per parola, appunto - il ritratto di una donna energica e sensibile, che rifiuta di chiudersi nella nostalgia e sceglie con forza l'azione, il futuro, la vita.