Carlo Catani
Una nuova "cultura del riciclo" si sta riaffermando nelle migliori pratiche di cucina in tutto il mondo. Si tratta, in realtà, di un'arte antica rinnovata e riaggiornata alle consuetudini alimentari odierne. Già nelle più antiche società contadine si prestava la massima attenzione a ogni singolo ingrediente disponibile dando spazio alla creatività per massimizzare l'utilizzo di ogni elemento di scarto. Questa rinnovata sensibilità ha coinvolto anche protagonisti della cucina internazionale quali Massimo Bottura, ideatore del progetto «Food for Soul», con iniziative concrete in tutto il mondo dove la cucina del recupero si sposa perfettamente con la vocazione sociale. Da questi presupposti è nata nel 2013 «Tempi di Recupero», una kermesse culinaria che ha visto alternarsi ai fornelli più di quaranta tra cuochi, azdore (le tradizionali sfogline romagnole) e chef stellati che hanno reinterpretato, attraverso i loro piatti, il tema del recupero, sottolineandone la valenza economica e sociale e proponendo nuove soluzioni per combattere lo spreco alimentare. Quinto Quarto ha raccolto voci, volti, immagini, testimonianze, ricette e approfondimenti su storia, tecniche e materie prime, trasformandole in un volume introdotto da Carlo Petrini - ideatore e presidente di Slow Food - e stampato su un'esclusiva carta dall'aspetto tattile inusuale prodotta dagli scarti, salvati dalla discarica, di materie prime naturali quali agrumi, uva, ciliegie, lavanda, mais, olive, caffè, kiwi, nocciole e mandorle. Prefazione di Carlo Petrini. Introduzione di Norbert Niederkofler.