Piero Grima
Il corpo di don Carlo Morrone, un giovane sacerdote assai operoso e intraprendente, viene trovato senza vita nella sagrestia della sua parrocchia durante lo svolgimento delle celebrazioni per il cinquantenario di sacerdozio del vecchio don Protasio. Il commissario Santoro interviene subito e inizia così il lavoro lento e sicuro che, con la solita caparbietà, lo conduce a individuare la reale personalità della vittima e a districarsi fra tutte le ambiguità e le numerose contraddizioni che via via nel corso delle indagini gli si presentano, disorientando non poco il suo pur valido braccio destro, l'ispettore Lo Palco. I sospettati sono molti e vengono puntualmente interrogati e valutati anche sotto il profilo psicologico finché, quasi inaspettatamente, l'intuito del commissario prevale e il colpevole viene individuato.