Paolo Barile
Uomo di profonda e vasta cultura, giurista finissimo, Paolo Barile (1917-2000) è stato un protagonista nel dibattito e nella vita delle nostre istituzioni. Ministro nel così detto 'Governo dei professori' presieduto da Carlo Azeglio Ciampi, Barile non ha mai disgiunto la partecipazione attiva alle tematiche sociali e istituzionali del Paese dal suo magistero, esercitato per tanti anni con l'insegnamento nelle Università di Siena e Firenze e con la pubblicazione di importanti studi, a cominciare dalla sua prima opera nel 1945, della quale il suo maestro Piero Calamandrei ebbe a dire, presentandola: "Egli considera il diritto una cosa seria: e l'ha dimostrato, prima che nello scrivere queste pagine, nel resistere, con virile fermezza, alle persecuzioni, alla prigionia, alla tortura". E in effetti quello che colpisce in primo luogo nella figura di Barile è proprio questo suo senso vivo del diritto e della Costituzione, come risulta anche dalla serie di articoli ed interviste raccolti in questo volume. In queste pagine vediamo Barile intervenire con la consueta finezza - ma anche con il rigore intellettuale del giurista che non può tollerare la disinformazione, dolosa o colposa, che può crearsi attorno ai principi fondamentali della nostra convivenza civile - nel dibattito su temi ancor oggi di stringente attualità: dalla riforma costituzionale alla legge elettorale, dal conflitto di interessi alla comunicazione televisiva, dalla giustizia alla scuola.