Massimo Recalcati indaga su un tema chiave della dottrina di Lacan, il desiderio e i suoi enigmi attraverso una galleria di ritratti
Secondo lo psicoanalista e filosofo francese Jacques Lacan, «l’essere umano non si costituisce attraverso una facoltà di sintesi, ma dal riconoscimento dell’Altro, dal desiderio dell’Altro».
Nel nostro tempo, che ci condanna a un godimento schiacciato sul consumo compulsivo, il desiderio rischia l’estinzione. Ma quando diciamo “desiderio” che genere di esperienza evochiamo? Qual è il significato di questa parola così fondamentale per la realtà umana?
Nel suo Ritratti del desiderio, Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti lacaniani in Italia, indaga sull’esperienza del desiderio, attraverso una galleria di dieci ritratti raffiguranti i differenti volti del desiderio umano: il desiderio invidioso, il desiderio di riconoscimento, il desiderio di “niente”, il desiderio angosciante, il desiderio sessuale, il desiderio d’amore, il desiderio dell’analista.
La nuova edizione di Ritratti del desiderio, in uscita per Raffaello Cortina Editore, è arricchita da un’inedita prefazione dell’autore.
Di seguito, potete ammirare alcuni dei ritratti fotografaci al centro della trattazione di Massimo Recalcati, realizzati da Giancarlo Fabbi.