Putin segreto: un po’ Pietro il Grande e un po’ James Bond. Vladimir Fédorovski ci regala una biografia non autorizzata ma senza pregiudizi
Ha rifatto grande la Russia, riportando ordine e legalità – e repressione – in un paese che sembrava avviato a un’anarchia senza rimedio; si è ripreso la Crimea e il Donbass senza curarsi delle proteste internazionali; ha sconfitto con metodi spicci il Daesh e ora le sue bombe, cui non interessa particolarmente essere “intelligenti”, stanno aiutando Assad a liberarsi delle forze antiregime in Siria, anche a costo di produrre migliaia di vittime civili; l’ombra di hacker di stato tanto efficienti quanto fantomatici si è stesa sulle elezioni americane e su molte delle vicende europee, e italiane?, recenti.
Metà Pietro il Grande e metà James Bond, prodotto perfezionatissimo dell’accademia del KGB, che lo ha formato alle sottigliezze della dissimulazione quanto alle arti marziali più letali, Vladimir Putin è stato definito da Forbes “l’uomo più potente del pianeta”.
Per raccontare una personalità così complessa ripercorrendone anche gli oscuri anni della formazione, prima in una Unione Sovietica via di disfacimento e poi in un Russia del tutto anomica, ci voleva un autore che avesse vissuto da dentro quelle stesse vicende.
Ci voleva Vladimir Fédorovski, che per circa un ventennio è stato un brillante diplomatico sovietico a Parigi, per poi diventare direttore di gabinetto del viceministro degli affari esteri, consigliere diplomatico di Gorbačëv e successivamente portavoce di Eltsin.
Da anni vive in Francia dove pubblica saggi e romanzi di grande successo e che gli anno procurato il cavalierato delle Arti e delle Lettere.
Accurato, documentato, brillante nel racconto, il saggio biografico di Fédorovski ci regala il ritratto a tutto tondo di un uomo di potere più ricco e complesso di quanto in occidente non si sia tentati di considerarlo.
Con questo volume, le Edizioni del Capricorno inaugurano una nuova collana, “Stella Polare”, che intende raccontare la storia dell’oggi nel suo farsi.