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Niente da fare a casa? Giochiamo con Minibombo

18 marzo 2020 | cristina
Niente da fare a casa? Giochiamo con Minibombo

Ecco una novità firmata Minibombo e qualche attività da proporre ai più piccoli in questi giorni in cui dobbiamo restare a casa

Mentre le giornate si allungano e si fanno più calde, il sole fa capolino dalle finestre e noi dobbiamo comunque restare a casa, sembra così facile pensare «Che noia, non c’è proprio niente da fare». 

Questo vale soprattutto per i bambini, a casa da scuola da settimane e pieni di energie da incanalare in una qualunque attività. E magari, nella seconda settimana di isolamento sociale, anche i genitori più creativi stanno per finire le idee. 

Da Minibombo ci arriva un consiglio prezioso: «in questi giorni in cui si sta a casa, un ottimo modo per uscire è… entrare in un libro».

Se a casa non c’è niente da fare

Anche il piccolo protagonista di Niente da fare, il nuovo albo illustrato senza parole firmato da Silvia Borando e appena pubblicato da Minibombo, è annoiato. È solo, non ha nessuno con cui giocare e forse, proprio come noi, non gli è possibile uscire. 

Ma l’intraprendente bambino con la maglia a righe, che avete visto in azione in un altro volume silenzioso, Il libro bianco, non ha intenzione di farsi vincere dalla noia. E allora comincia a camminare tra le pagine del libro, facendosi guidare dalla propria curiosità. 

Perché anche in uno spazio vuoto – o nel nostro caso ristretto – c’è sempre qualcosa di straordinario che può trasformarsi in un’occasione di gioco. Un sasso, una sedia, una palla, grazie all’immaginazione, possono diventare una tartaruga, una giraffa, una lumaca. Ogni oggetto presente nella propria casa può raccontarci una storia da iniziare, un’avventura. 

Con il suo stile grafico semplice ed efficace, in cui colori e forme vengono usati sapientemente per attirare l’attenzione dei più piccoli e mettere in scena un divertente gioco degli equivoci, Niente da fare di Silvia Borando ci sembra il volume perfetto per uscire di casa anche rimanendo tra le nostre quattro mura. 

Sotto potete vedere l’adorabile booktrailer realizzato da Anna Beozzi di TIWI. 

 

Restiamo a casa a giocare!

E una volta che il libro si chiude, come si può continuare l’avventura? Stimolare la curiosità, la reattività e soprattutto la creatività dei più piccoli è una vera e propria missione per Minibombo. Ogni libro può essere il punto di partenza verso nuovi giochi, storie e racconti. 

Proprio per questo, nel sito della casa editrice esiste la sezione “Giochiamo con”, in cui si possono trovare proposte di gioco, spunti pratici e materiali scaricabili per prolungare l’esperienza di lettura. 

Volete, ad esempio, giocare con Niente da Fare insieme ai vostri figli, fratelli, nipoti? Serve solo un foglio di carta e un pastello. Mostrate loro delle figure come quelle proposte da Minibombo e lasciateli liberi di aggiungere i tratti necessari per trasformarle in qualcosa di diverso. E naturalmente, provateci anche voi, perché disegnare è utile e rilassante, a tutte le età. 

Preferite giocare con Riccio dal Barbiere? Nella sezione dedicata potete scaricare un delizioso gioco di carte da stampare e ritagliare. Una sorta di “indovina chi” in cui Riccio si presenta ogni volta con un taglio e un colore di capelli diverso (biondo, con il caschetto, con la cresta). Lo scopo del gioco è indovinare quale riccio appare sulla carta pescata dall’avversario. 

Ricordate che mesi fa vi abbiamo raccontato la storia di un castoro assonnato e un uovo misterioso? Tra il materiale per giocare con Il castoro, l’uovo e la gallina trovate anche una miniguida per insegnare ai bambini a distinguere gli animali che nascono dalle uova, anche i più pericolosi!

Naturalmente, questi sono una minima parte dei suggerimenti che potete trovare nella preziosa sezione di Minibombo. I libri pubblicati in questi anni sono tanti, le possibilità di gioco infinite. Non vi resta che provare!

Copertina di Niente da fare di Silvia Borando, Minibombo
Silvia Borando, Niente da fare, Minibombo