I principi guida dell’impresa toscana nelle riflessioni di Massimo Mercati, raccolte nel libro L’impresa come sistema vivente, Aboca Edizioni
C’è in Italia un’azienda esemplare. Ha sede in un’antica magione nel cuore della Toscana, già inerpicata sull’Appennino, sviluppa prodotti per la salute e il benessere delle persone e lo fa utilizzando prodotti naturali e biologici, nel rispetto dell’ambiente e dei principi di sostenibilità, ma anche nel rispetto delle persone, siano i dipendenti, gli interlocutori commerciali o il cliente finale.
Non bastasse questo, Aboca, perché è di loro che stiamo parlando, ha saputo passare dalla “cultura di prodotto” alla produzione di cultura. Per prima cosa ha creato nella sua sede di Sansepolcro un Aboca Museum dedicato alla raccolta, allo studio e alla divulgazione della tradizione delle piante medicinali attraverso le fonti del passato. Poi ha iniziato a pubblicare edizioni anastatiche e studi su quegli antichi erbari, passando rapidamente a editare testi di studio e divulgativi sui temi della salute e del benessere.
Oggi le Edizioni Aboca sono diventate una vera e propria casa editrice, che pubblica saggi di autori italiani e stranieri e una collana di narratori italiani. Alcuni di questi autori si sono rivelati negli anni cruciali per la complessiva filosofia d’impresa di Aboca, a partire da Fritjof Capra, uno dei pensatori che più hanno contribuito a modificare i paradigmi del pensiero scientifico e sociale e che in questi ultimi anni si è rivelato un autentico mentore per la società toscana.
L’impresa come sistema vivente
Un lungo preambolo, necessario per comprendere il senso e il contesto di un titolo in uscita da Aboca in questi giorni: L’impresa come sistema vivente, riflessione sul fare impresa scritto da Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca, figlio di Valentino, che fondò l’azienda ormai quarant’anni fa.
Il libro di Massimo Mercati illumina i principi che guidano l’impresa di famiglia nel suo quotidiano operare, ma, allo stesso tempo, le riflessioni che il libro ospita e organizza con cartesiana chiarezza nascono dal quotidiano misurarsi con la vita dell’impresa e dal confronto con pensatori e intellettuali vicini e partecipi della sfida di Aboca, a partire dallo stesso Capra.
Per questo concetti come “complessità” e “intelligenza naturale”, “leadership” e “valore”, idee come quella di “impresa olistica”, principi come “visione” e “missione”, tanto spesso abusati e banalizzati, si rivelano nelle pagine di Massimo Mercati capaci di spiegare e dare prospettiva, di mettere l’impresa al centro di un campo di forze che ha a che vedere con la sostenibilità ambientale, con lo sviluppo dei potenziale umano di chi lavora, con la naturale appartenenza al più ampio contesto sociale, con un’idea inclusiva del principio di comunità, con il senso della tradizione e il naturale obbligo all’innovazione, con un’idea e una pratica che vada oltre la “responsabilità sociale dell’impresa”, perché, come dice l’autore, “non è il profitto che crea il valore, ma la creazione di valore che genera il profitto”. Di concepire e vivere l’impresa come un sistema vivente, per l’appunto.
L’impresa come sistema vivente ha iniziato il suo cammino, un lungo articolo del Corriere della Sera ha annunciato l’uscita e da qui alle prossime settimane si moltiplicheranno i momenti di discussione e approfondimento. A cominciare dal confronto più atteso: quello tra Massimo Mercati e Fritjof Capra diretto da Giovanna Zucconi, che da qualche mese realizza un ricco Aboca Live Magazine.
Aboca Talks
Così, in occasione dell’uscita di L’impresa come sistema vivente, Aboca ha deciso di organizzare quattro incontri in diretta streaming dedicati ad approfondire una nuova visione di impresa.
Si tratta di appuntamenti nati all’interno della programmazione di Aboca Talks, serie di conversazioni online con divulgatori, medici, ricercatori, per promuovere una migliore consapevolezza del rapporto tra uomo e natura e riflettere sui temi della sostenibilità.
Il primo di questi interventi si terrà oggi, giovedì 11 giugno, alle ore 21.00. Massimo Mercati parlerà del libro insieme al fisico e teorico dei sistemi Fritjof Capra, con la moderazione della giornalista e scrittrice Giovanna Zucconi.
Tutti gli incontri sono trasmessi in diretta e possono essere rivisti su:
Il calendario degli incontri
Giovedì 11 giugno, ore 21.00
L’IMPRESA COME SISTEMA VIVENTE:
L’INTELLIGENZA NATURALE COME GUIDA NELLA GESTIONE DELL’IMPRESA.
Dalle leggi della natura si possono cogliere intuizioni e messaggi che diventano una reale guida nella gestione dell’impresa vista come un’organizzazione a rete che segue le regole della complessità dei sistemi viventi. Si afferma così un nuovo modo di leggere le relazioni all’interno e all’esterno dell’azienda, per costruire una comunità tra le comunità, capace di crescere nel rispetto di uomo e ambiente. Massimo Mercati ci parla del suo libro “L’impresa come sistema vivente” insieme al fisico e teorico dei sistemi Fritjof Capra.
Modera la giornalista e scrittrice Giovanna Zucconi.
Giovedì 18 giugno, ore 21.00
L’IMPRESA COME SISTEMA VIVENTE:
QUAL È IL SENSO DELL’IMPRESA OGGI?
Definire il perché esiste un’impresa è il punto di partenza. Senza un perché definito non si ha una vera organizzazione sociale. Sono i temi fondamentali della vision e della mission dell’azienda, riletti nella logica della visione sistemica che pone al centro dell’organizzazione il significato e la coerenza. Saranno quindi i valori al centro del nostro agire quotidiano, guida concreta per definire il “chi siamo” e a orientare le nostre azioni. Solo così l’impresa può garantire il suo sviluppo e diventare al contempo il vero motore positivo del cambiamento.
Massimo Mercati ci parla del suo libro “L’impresa come sistema vivente” insieme a Roberto Verganti, professore di Leadership and Innovation presso la School of Management del Politecnico di Milano. Modera Enzo Argante, giornalista, Responsibility Editor Forbes e BFC.
Giovedì 25 giugno, ore 21.00
L’IMPRESA COME SISTEMA VIVENTE:
COSA SIGNIFICA OGGI CRESCITA?
Non è il profitto che crea valore, ma è la creazione di valore che genera profitto. Un concetto di crescita economicamente valido, ecologicamente sostenibile e socialmente equo, per contribuire realmente al bene comune. Nel solco della grande tradizione italiana dell’economia civile, Massimo Mercati ci parla del suo nuovo libro “L’impresa come sistema vivente” insieme a Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia Politica e Civile all’Università di Bologna.
Giovedì 2 luglio, ore 21.00
L’IMPRESA COME SISTEMA VIVENTE:
PERCHÉ QUALCUNO COMANDA E QUALCUNO OBBEDISCE?
Comprendere perché e come si distribuisce il potere diventa fondamentale in un’organizzazione strutturata per livelli gerarchici.
Solo in questo modo si potrà fondare un nuovo ordine in cui ci sia piena dignità e consapevolezza sia in chi comanda sia in chi obbedisce. Per una diversa concezione del lavoro, in cui non conta l’incentivo che compra la prestazione, ma il premio che remunera il bello e il buono che realizziamo ogni giorno.
Massimo Mercati ci parla del suo nuovo libro “L’impresa come sistema vivente” con Anna Fasano, Presidente di Banca Etica.
Modera Gianfranco Ferroni, giornalista di Italia Oggi.