Sergio Riccardi, Loris Campetti ed Enrico Macioci ospiti della serie di video-interviste di #PDESocialClub
Una porta che si apre, il campanello di un negozio che tintinna, rumore di passi e vociare di gente. Abbiamo scelto di accompagnare i titoli di testa dei video della serie #PDESocialClub con i suoni che sentiamo quando entriamo in libreria per assistere alla presentazione di un libro.
Ma cos’è #PDESocialClub? È un hashtag, certo, ma prima di tutto è il modo con cui PDE ha cercato di ripensare la socialità in un periodo in cui è ancora necessario mantenere le distanze. Ma la distanza deve essere fisica, certamente non sociale.
PDE ha, così, chiamato a raccolta i propri editori e realizzato #PDESocialClub, terzo capitolo dell’azione sistemica intrapresa per la ripartenza delle librerie indipendenti (ve ne abbiamo parlato qui).
Si tratta di una serie di contenuti video creati ad hoc per un circuito di un centinaio di librerie indipendenti identificate e contattate dagli agenti PDE.
Ogni editore ha scelto un autore e lo ha invitato a parlare in una manciata di minuti del proprio rapporto con le librerie, della relazione con il pubblico, delle letture preferite. E naturalmente, del suo ultimo libro.
Ogni settimana le librerie selezionate riceveranno questi video esclusivi da PDE e potranno condividerli attraverso le loro pagine social, accompagnandoli con l’hashtag #PDESocialClub, per creare una sorta di rete sociale tra librai, autori e lettori. Per stare insieme e sentirsi vicini.
Noi di PDE raccoglieremo questa serie di video sulla nostra pagina YouTube e l’account IGTV, ma li pubblicheremo solo una settimana dopo l’invio alle librerie, perché sono loro i protagonisti di questa operazione.
Ecco, quindi, i video che abbiamo inviato la scorsa settimana, preceduti da qualche informazione sui libri di cui ci hanno parlato gli autori ospiti di #PDESocialClub.
Buona visione!
Assia Petricelli (testi) – Sergio Riccardi (disegni), Per sempre, Tunué
La graphic novel Per sempre – nuova uscita della collana «Ariel», spazio dedicato al dialogo tra il maschile e il femminile – racconta una storia che svela con delicatezza la magia del primo amore, affronta i temi adolescenziali dell’accettazione del proprio corpo e delle diversità. È il libro per le ragazze che hanno letto Raina Telgemeier e ora sono diventate teenager, ma anche per chi non ha smesso di interrogarsi su cosa è veramente sbagliato e cosa è giusto per i ragazzi e gli adulti.
Loris Campetti, L’arsenale di Svolte di Fiungo, Manni
1972. Campetti ha 24 anni, appena laureato, è indagato per associazione sovversiva dopo che, vicino a casa sua, viene ritrovato un arsenale attribuito al terrorismo rosso. Una cartina geografica, che usa per andare a funghi, diventa prova inconfutabile del suo coinvolgimento: sono gli anni di Pinelli, di Piazza Fontana, di Junio Valerio Borghese – e quell’arsenale si rivelerà costruito dai fascisti su mandato del Sid. Loris decide di diventare latitante, per 5 anni, fino all’assoluzione perché “il fatto non sussiste”. Dapprima nascondendosi, documenti falsi e un lavoro di collaudatore di Fiat 124, poi tornato allo scoperto, riprendendo la militanza politica, iniziando a collaborare con “il manifesto”.
Enrico Macioci, Tommaso e l’algebra del destino, SEM
Tommaso, cinque anni, i suoi genitori attraversano una crisi. Un torrido giorno d’estate il padre, perso nei suoi pensieri, dimentica il figlio in auto. Mentre parla al cellulare, finisce sotto le ruote di un pirata della strada, uscendo per sempre di scena. Tommaso resta prigioniero del seggiolino che avrebbe dovuto difenderlo, sul ciglio di una via deserta. Mai ha sofferto così tanto il caldo, la sete e la fame. Mai ha sperimentato una solitudine più profonda e tanta disperazione. Ma è realmente solo? Mentre rari passanti sfiorano la macchina senza vederlo e il giorno afoso fa spazio alla notte, qualcuno fa visita a Tommaso…