Arriva in libreria Il diavolo e l’acqua scura, nuovo libro dell’autore di Le sette morti di Evelyn Hardcastle. E ad accompagnare l’uscita c’è una sorpresa…
Si sa, a Stuart Turton piace giocare con lettrici e lettori. Creare situazioni surreali, disseminare le pagine di piccoli indizi, rimescolare le carte, confondere le acque. Se avete letto Le sette morti di Evelyn Hardcastle, uno dei grandi best seller dello scorso anno, sapete bene di cosa stiamo parlando. Le sue storie sono appassionanti rompicapi, in grado di coinvolgere chi li legge direttamente nella narrazione.
Non fa eccezione il nuovo libro appena uscito per Neri Pozza. Si intitola Il diavolo e l’acqua scura, che è già tutto un programma. Qualcuno lo ha descritto come «L’isola del tesoro incontra Sherlock Holmes» e ve lo diciamo giusto per darvi qualche coordinata. Noi potremmo aggiungere che, con le dovute differenze di tono, il meccanismo potrebbe anche ricordare La cosa di John Carpenter: in un ambiente chiuso e isolato, non saprete mai con certezza di chi fidarvi.
Si tratta, naturalmente, di un ingegnoso giallo deduttivo. Tuttavia, dimenticatevi le lussuose stanze della Blackheath House di Le sette morti di Evelyn Hardcastle. L’ambientazione, questa volta, è molto diversa. Stuart Turton ci porta in mare aperto, in un’avventura marinaresca!
Il diavolo e l’acqua scura: il libro
Partiamo da Batavia (l’odierna Jakarta), nelle Indie orientali olandesi. L’anno è il 1634. La Saardam, col suo carico di spezie e sete, è pronta a salpare alla volta di Amsterdam. Una traversata non priva di insidie, tra malattie, tempeste e pirati in agguato.
Sulla nave sono presenti trecento persone, tra membri dell’equipaggio e passeggeri. Alcuni sono personaggi politici importanti. Vediamo Jan Haan, governatore generale di Batavia, richiamato in patria per essere premiato per i suoi servigi. Con lui si imbarcano la moglie, Sara Wessel e la figlia Lia. C’è poi Samuel Pipps, celebre detective trascinato sulla nave in catene per essere processato in patria, e il tenente Arent Hayes, sua fedele guardia del corpo.
Poco prima della partenza, un lebbroso vestito di stracci si avvicina e annuncia che «il signore dell’oscurità» ha decretato che ogni essere vivente a bordo della Saardam sarà colpito da inesorabile rovina. Non proprio un buon auspicio, bisogna ammettere. E non appena il veliero prende il largo, sulle vele compare uno strano simbolo: un occhio con una coda.
E allora, sulla Saardam, comincerete a vedere e sentire cose strane e a farvi parecchie domande. Qual è il segreto del misterioso oggetto in grado di cambiare la Storia che il governatore Haan deve consegnare alla fine del viaggio? Di quale crimine è accusato Pipps? Ma soprattutto, chi è il responsabile di tutti i fatti inspiegabili, compreso un omicidio, che stanno avvenendo sulla nave? Un demone che forse esiste, o forse no. In ogni caso, collega tutti i passeggeri e sarà difficile capire chi siano i complici.
Il diavolo e l’acqua scura: il gioco
A Stuart Turton piace giocare con il lettore, dicevamo. E allora, perché non far giocare il lettore con Stuart Turton? O almeno, con Il diavolo e l’acqua scura.
Se per l’uscita di Le sette morti di Evelyn Hardcastle Neri Pozza aveva coinvolto The Impossible Society per organizzare una escape room ispirata al romanzo, questa volta ha scelto di creare un vero e proprio gioco di carte, realizzato da Giochi Uniti e inviato in anteprima ad alcuni influencer.
Dopotutto, Il diavolo e l’acqua scura, con i suoi numerosi sospettati, si presta particolarmente a essere tradotto in una pura esperienza ludica.
Si tratta di un gioco in cui alleanze e tradimenti si alternano senza sosta per accumulare i “gettoni del capitano”. Le trenta carte illustrate da Giuseppe “gatsby_books” Quattrocchi, rappresentano tutti i personaggi del romanzo: ognuna di queste si divide in due lati, uno chiaro e uno scuro.
Ogni giocatore sarà a capo di una delle fazioni del romanzo, composta da 5 carte personaggio: un leader, due vice e tre aiutanti. Lo scopo del gioco è ottenere 9 gettoni del capitano.
Cooperare, naturalmente, è la via più rapida alla vittoria, ma solo tradendo potrete impedire anche agli avversari di raggiungerla. Preparatevi a usare ogni sotterfugio per portare la vostra fazione in salvo!
Ai giocatori che si incontrano è permesso parlare per perorare la propria causa e influenzare le scelte tattiche, prima di riporre la carta coperta sul tavolo da gioco. La singola carta, infatti, può essere giocata di volta in volta rivolgendo verso l’avversario il lato amichevole o ostile, per proporre una trattativa pacifica e guadagnare gettoni oppure tentare di eliminare il rivale.
Ogni carta presenta dei simboli legati al ruolo che funzionano esattamente come il gioco sasso-carta-forbice. Il sasso rappresenta un Leader, la forbice il Vice e la carta l’Aiutante. Gli esiti dello scontro sono, naturalmente, determinati dai ruoli assegnati ai diversi personaggi.
Inutile dire che, come nel romanzo di Stuart Turton a cui è ispirato, niente in questo gioco è come sembra!
Il diavolo e l’acqua scura vi aspetta già in libreria, dove, acquistando due libri Neri Pozza, riceverete in regalo l’iconico Calendario Letterario (guardate il video in coda all’articolo). Il gioco di Giochi Uniti, invece, verrà commercializzato a inizio dicembre. Preparatevi, dunque, a impazzire di nuovo!