Nasce “INDIE – Libri per lettori indipendenti”, il podcast di PDE
Ne ha fatta di strada PDE nella manciata di mesi che vanno dalla proclamazione del lockdown al ritorno, ancora parziale, alla normalità, sancito dal trionfale esito del Salone del Libro.
In questi mesi PDE, partendo dalla sua casa digitale – un sito, www.pde.it, nato per informare e intrattenere, che da fine ottobre diventa app, scaricabile per iOS e Android, e una presenza sui principali social network cresciuta ben al di là del suo bacino professionale di destinazione – ha dato vita a nuovi strumenti insieme innovativi e “accoglienti”, come #PDESocialClub, un circuito di 350 librerie che condividono, scegliendo di volta in volta, le interviste in diretta streaming a scrittori di tutti i generi e di tutti i paesi, o #PDEBookClub, una rivista semestrale cartacea distribuita in 50.000 copie a 500 librerie indipendenti, che informa sul meglio della produzione degli editori di casa e da una cui costola è derivata l’omonima newsletter settimanale inviata a 3.000 librerie.
Oggi teniamo a battesimo un nuovo canale per far sentire la voce degli autori PDE. Si chiama INDIE – Libri per lettori indipendenti, ed è un podcast. Ossia l’equivalente di una trasmissione radiofonica trasformato in file scaricabile e ascoltabile in qualsiasi momento da qualsiasi supporto.
INDIE si presenta in un doppio formato: INDIE Special, settimanalmente “eredita” le interviste monografiche realizzate in video su Facebook e YouTube per #PDESocialClub e le postproduce trasformandole in file audio; INDIE Magazine, invece, è una vera e propria rivista in podcast, 30’ al mese di interviste e interventi con scrittori, saggisti, librai, editori e una rubrica di news dal mondo editoriale.
INDIE – Libri per lettori indipendenti sarà online dal 25 ottobre e vivrà sul sito e sulle pagine social di PDE (soprattutto Facebook, YouTube e LinkedIn), verrà condiviso sulle equivalenti pagine social delle librerie del circuito di #PDESocialClub e sarà distribuito tramite le principali piattaforme dedicate al mondo dei podcast: Spotify, Spreaker, iTunes, Apple Podcast.
Nel primo numero, Cristina Resa intervista Enaiatollah Akbari a vent’anni dalla pubblicazione di Nel mare ci sono i coccodrilli, il romanzo/memoir scritto assieme a Fabio Geda che per primo, con forza di scrittura e di testimonianza, ci mise di fronte al dramma dei migranti in fuga dall’Afghanistan dei talebani, una tragedia nuovamente d’attualità in questi ultimi mesi, dopo il ritorno degli studenti islamici a Kabul; un libro che viene giustamente riproposto da Baldini + Castoldi. Il blogger Matteo Fumagalli racconta il suo viaggio nel trash culturale tra editoria, musica e cinema, raccolto nello spassoso, intelligente ed efferato Travolti dal trash nell’immenso mare del brutto, appena pubblicato da Cairo.
Ci sembrava imperdibile aprire un podcast che parla di libri belli con un bel libro dedicato ai libri brutti. E, per intenderci, il libro della vita del giovane Fumagalli è La nausea di Jean-Paul Sartre, al netto delle poesie di Flavia Vento e delle memorie della zia di Britney Spears! Proseguendo nel sommario, Emanuele De’Giorgi ci spiega come e perché la sua casa editrice Tunué – fumetti, graphic novel, young adult fiction, libri per l’infanzia – è risultata la quarta casa editrice italiana per indice di crescita (+225% di sell out, grazie un pochino anche a PDE?), mentre Shantala Faccinetto della libreria Volante di Lecco ci racconta la sua libreria, dà la classifica dei titoli PDE più venduti e consiglia la novità che la ha più appassionata.
La redazione di INDIE – Libri per lettori indipendenti è composta da Cristina Resa, Giulia D’Addea, Paolo Soraci, la sigla originale è stata composta da Gabriele Costantini e Alfredo Arpaia (che cura anche la fonica del podcast), la grafica è realizzata da Ilaria Dimichelangeli per IDM.
È tutto pronto, basta schiacciare un pulsante, poi saremo on line… ci si sente!