Con I delitti di West Point – The Pale Blue Eye, edito da La nave di Teseo, Edgar Allan Poe arriva su Netflix e in tutte le librerie per l’Epifania.
Una doppia macabra uscita per il giorno delle streghe. Il libro I delitti di West Point – The Pale Blue Eye, firmato dalla penna di Louis Bayard, è da oggi in libreria, così come è disponibile da oggi su Netflix l’omonimo film, affidato alla regia di Scott Cooper e all’interpretazione di Christian Bale, Harry Melling e Gillian Anderson.
La storia del romanzo e del film ruota attorno a una figura che ha inventato il racconto poliziesco e che ha influenzato, per molti versi, tutto ciò che chiamiamo letteratura. E che per nome fa nientemeno che Edgar Allan Poe. Ma qui non si parla di una storia romanzata di uno scrittore alla ricerca del bello e del verso perfetto. Piuttosto di un giovane ragazzo, cadetto dell’accademia militare di West Point nel 1830, alle prese con una serie di orrendi delitti che sconvolgono questa neonata istituzione americana. E proprio il giovane Poe sarà chiamato a risolvere il caso e a seguire le tracce dell’assassino. In attesa del suo vero destino.
Il libro I delitti di West Point – The Pale Blue Eye, pubblicato originariamente da HarperCollins nel 2006, e uscito ora per La nave di Teseo con la traduzione di Tiziana Lo Porto, è solo uno dei dieci romanzi di Bayard. Collaboratore per il “New York Times”, il “Washington Post”, il “Salon” e il “Paris Review”, l’autore americano è avvezzo a questo genere narrativo ibrido, dove i personaggi storici si mescolano al crimine e al mistero, il thriller all’horror. Ne sono un esempio Mr. Timothy, un giallo ambientato in epoca vittoriana che ha per protagonista l’oramai cresciuto piccolo Timmy del Canto di Natale di Dickens; o The Black Tower, storia del detective Eugène François Vidocq alle prese con il mistero del figlio di Maria Antonietta nella Parigi di inizio Ottocento.
In The Pale Blue Eye, nominato per il Premio Ellis Peters, per il Premio Edgar Allan Poe – Best Mistery Novel e per il Dagger (il riconoscimento più prestigioso per il crime fiction nel Regno Unito), Bayard sembra seguire proprio gli insegnamenti del maestro del terrore e del macabro di cui narra la vicenda. Partendo da un “piccolo” elemento per costruire un intero mistero – in questo caso il cuore mancante di un giovane cadetto trovato impiccato –, i protagonisti dovranno indagare facendo affidamento alle loro deduzioni, in un susseguirsi di orrende testimonianze frammentate.
Ma è l’immaginazione di Bayard che spicca fra gli indizi che lascia per strada, soprattutto per la capacità di tenere saldi veridicità storica e tempi narrativi, ovviamente accompagnati da una buona dose di suspense per tutto il romanzo, grazie alla buona e vecchia forma epistolare. L’autore ci immerge subito in quell’atmosfera ottocentesca, quasi fosse estraneo all’immaginario che ne abbiamo per farne parte in prima persona, tra nebbie e fantasmi. In somma, una scrittura che non si tira indietro a questa doppia e difficile sfida, ma che ne esce a testa alta.
Il film allora, con la sua intensa e cupa atmosfera, accentua il tono inquietante dell’oscuro mistero che troviamo nel libro. Edgar Allan Poe è interpretato da Harry Melling, conosciuto ai più per il personaggio di Dudley Dursley (l’insopportabile e insofferente cugino di Harry Potter). Melling restituisce il fascino di un personaggio umbratile e attento ai dettagli che abbiamo imparato a conoscere attraverso i racconti, vestendo con maturità i panni del giovane Poe: imbevuto di alcool, poesia e un vitreo passato.
Dall’altra parte troviamo Christian Bale, già alla terza collaborazione con il regista Scott Cooper (vincitore di due Oscar per Crazy Heart), per il quale ha interpretato il ruolo di protagonista nei film Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace (2013) e Hostiles – Ostili (2017). Vincitore di un Oscar, amato da Hollywood e dal grande pubblico per le sue camaleontiche doti attoriali, Christian Bale si cala con la sua solita padronanza nei panni del detective della polizia di New York Augustus Landor, figura inquieta e paterna che instaura un rapporto profondo con il giovane, strambo e alcolista Poe.
Insomma, nel giorno delle streghe a noi lettori e spettatori non resta che risolvere questo macabro caso, in compagnia di Edgar Allan Poe e della sua storia inventata. Che anticipa il vero, immenso, poetico destino di un uomo che ha saputo “uccidere sulla carta”.
In copertina: Christian Bale in una scena del film. Cr. Netflix © 2022