Venti righe per rileggere e riscoprire il catalogo minimum fax.
“I libri prendono vita solo quando vengono letti”, diceva Umberto Eco. Del resto, a restare impolverati sugli scaffali rischiano di restare senza voce, senza memoria, o peggio ancora, appunto, senza vita. Perché non risolvere il problema facendoli leggere direttamente a chi li promuove e li fa conoscere a noi lettori tutti i giorni?
È questa l’intenzione di “20 righe”: la nuova iniziativa della casa editrice romana minimum fax.
Il progetto nasce a ridosso dell’anniversario dei trent’anni della casa editrice in libreria, cioè da quando la rivista distribuita via Telefax si è trasformata in editrice libraria, giunta poi nelle mani dei lettori grazie al lavoro dei librai (qui vi abbiamo parlato della sua storia con il fondatore ed editore Daniele Di Gennaro).
Ma come funziona “20 righe”?
Ogni giovedì una libraia o un libraio leggerà venti righe (circa mezza pagina) di un libro edito da minimum fax, realizzando un video di novanta secondi all’interno della libreria, che verrà postato direttamente sui social della casa editrice.
La libertà di scelta è assoluta, tanto del titolo quanto dell’estratto. Si potrà infatti spaziare dalle novità uscite negli ultimi sei mesi (come L’acchiappafantasmi di Giordano Meacci o Radio magia di Valerio Aiolli) ai titoli pescati dal catalogo (come i romanzi di William T. Vollmann, Richard Yates, David Foster Wallace, Annie Proulx, ecc.). L’importante è che sia uno dei testi preferiti e amati dal libraio: o meglio che sia la pagina preferita di un titolo preferito, capace di evocare l’inconfondibile stile del libro, la penna dello scrittore. Una scelta ardua, ma resa possibile grazie a chi i libri li lavora, li comunica, li legge.
Avremo così non solo la possibilità di rileggere e riscoprire il catalogo minimum fax, (che conta tanti nomi di spicco della narrativa americana e italiana, tanta saggistica d’intervento, di musica, di cinema), ma anche di ascoltare la voce nascosta delle autrici e degli autori che l’hanno costruito grazie al timbro della voce viva di librai e libraie di tutta Italia.
Un’occasione d’oro per noi tutti quindi, che ha preso il via il 23 aprile per la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, e che proseguirà di giovedì in giovedì, fino ad arrivare al giorno in cui festeggeremo i trent’anni della presenza di minimum fax in libreria: il primo giovedì del Salone del libro di Torino 2024.
Ricapitoliamo le regole:
– 1 titolo minimum fax (indipendentemente se novità o ripescaggio dal catalogo)
– 1 libraio alla settimana
– Un estratto di 20 righe (mezza pagina)
– 90 secondi di video
– Un libro minimum fax scelto dal libraio
– Il libraio legge, noi ascoltiamo
I libri se la cavano sempre allora, come dice il motto di minimum fax, grazie a quella grande comunità fatta di editori, librai, lettori.