A Sabrina Quaranta, invece il premio per la Sezione Under 35.
Va allo scrittore nuorese Francesco Pala il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza 2023. Pala è stato proclamato vincitore durante una cerimonia tenutasi al Teatro Nuovo di Verona condotta da Francesca Cavallin, che ha visto come ospiti d’onore l’attore Alessandro Preziosi e la scrittrice inglese Natasha Solomons, autrice del romanzo Romeo e Rosalina, edito da Neri Pozza e in libreria dal 12 settembre.
Cinque i finalisti che si contendevano il riconoscimento rivolto a opere inedite: oltre al vincitore Francesco Pala con Itinerarium mentis in Lenin, Giulia Bartolini con Strada Provinciale 33, Silva Ganzitti con Lupi, Serena Lavezzi con L’ultima balena e Sabrina Quaranta con Liberaci dal male.
Professore di filosofia e storia, studioso del pensiero postmoderno, Francesco Pala ha pubblicato saggi dedicati a Deleuze, Nietzsche, Spinoza e Pasolini. È stato direttore responsabile del Giornale critico di storia e di idee e il suo ultimo romanzo pubblicato, DDR-Dominio della resa (Bibliotheka, Roma), è del 2018.
Itinerarium mentis in Lenin, con cui si aggiudica il Premio neri Pozza, è un romanzo sorprendente nel quale un gruppo di comunisti delusi da Stalin rapisce la salma di Lenin e fonda la Repubblica popolare di Leninesia, sulla base del saggio filosofico ed esoterico Itinerarium mentis in Lenin, che rappresenta il punto estremo del progresso comunista. Un comunismo libertario, che non dimentica che ogni individuo ha a cuore i propri desideri e lo aiuta a realizzarli, in questo caso grazie all’immortalità, raggiunta per vie scientifiche, e un misticismo laico.
Per il Comitato di Lettura, composto dalla scrittrice Francesca Diotallevi, dall’editor e giornalista Laura Lepri, dalle scrittrici Wanda Marasco e Sandra Petrignani, dal libraio della libreria milanese Il Trittico, Pietro Linzalone, dal direttore editoriale ad interim di Neri Pozza Sabine Schultz, dallo scrittore Andrea Tarabbia e dall’agente letterario Marco Vigevani, il verdetto è arrivato dopo una sentita discussione, vista l’ottima qualità dei cinque romanzi finalisti. Al termine della cerimonia, l’autore ha ricevuto un assegno di 25.000 euro e la targa con un’incisione di Neri Pozza.
Sabrina Quaranta, torinese, allieva della Scuola Holden e scrittrice di racconti pubblicati su varie riviste letterarie, si aggiudica il premio della Sezione Giovani indetta all’interno del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza con Liberaci dal male, un romanzo che affronta tra le altre cose le difficoltà dei ragazzi di crescere, in un mondo pervaso da omertà, silenzio e bugie. Il premio è assegnato in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri e riservato ai partecipanti di età inferiore ai 35 anni.
La classifica finale:
Itinerarium mentis in Lenin di Francesco Pala = 64
Liberaci dal male di Sabrina Quaranta = 60
L’ultima balena di Serena Lavezzi = 58
Lupi di Silvia Ganzitti = 50
Strada provinciale 33 di Giulia Bartolini = 45
Entrambi i romanzi vincitori saranno pubblicati prossimamente da Neri Pozza Editore.