Un nuovo progetto targato PDE per l’editoria dell’arte, rivolto ai librai quanto ai lettori.
Dopo Sotto il banco, il progetto dedicato alla letteratura per l’infanzia, in casa PDE ha preso piede e forma una nuova iniziativa legata a un comparto editoriale specifico. Si tratta di ProgettoArte: una serie di attività legate all’editoria d’arte e pensate per avvicinare, unire e coinvolgere il mondo delle mostre e dei libri, degli editori e dei librai, degli artisti e del pubblico.
Il ProgettoArte nasce proprio dalla volontà di valorizzare una parte di produzione troppo spesso considerata marginale, focalizzandosi quindi non solo sui cataloghi ma anche sui tanti libri che di arte parlano in forma di monografia, di saggio, perfino di romanzo. Si è partiti in primis dal territorio, con gli agenti PDE a fare da collante fra gli editori e le librerie. Grazie al loro rapporto diretto con i librai, da un lato sono stati studiati sensibili vantaggi commerciali su novità e rifornimenti, dall’altro una gestione mirata dell’assortimento in base alla posizione geografica delle librerie, alla prossimità di musei e di mostre future o in corso, alle esigenze dei clienti. Un’attenzione suppletiva è dedicata al canale dei bookshop museali, fondamentali per offrire al pubblico la possibilità di approfondire quanto fruito in mostra e prolungare il piacere dell’esperienza della visita.
Il progetto non si limita però al lavoro commerciale e bibliografico sul catalogo degli editori, ma si estende a tutta una serie di azioni concrete per coinvolgere i librai, come la fornitura di vetrofanie realizzate ad hoc, la realizzazione di kit, shopper e merchandising dedicati, le visite gratuite e guidate per i librai alle mostre e gli inviti alle inaugurazioni. Tutte attività già testate nei mesi passati, a partire da Torino, in occasione dell’esposizione Utamaro, Hokusai, Hiroshige: geishe, samurai e la civiltà del piacere, o a Milano per le mostre a Palazzo Reale di Michelangelo Pistoletto, di El Greco, di Jimmy Nelson, il fotografo inglese di fama internazionale che in quell’occasione è diventato anche la guida personale dei librai.
Per riuscire a valorizzare e a raccontare al meglio questo comparto così specifico, caratterizzato da grandi formati e dall’alta battuta di cassa, è stata inoltre messa in campo una strategia di comunicazione specializzata e declinabile in vari canali e formati. Con l’inizio dell’anno è stata varata una newsletter mensile che propone consigli e percorsi di lettura e racconta le ultime uscite in libreria, le mostre in corso, le iniziative del ProgettoArte. A partire dalla newsletter, il sito di PDE si apre a una serie di approfondimenti specifici, come è stato nel caso dell’inaugurazione della mostra di Tim Burton a Torino in collaborazione con Silvana Editoriale, e alla realizzazione di interviste a curatori, critici, artisti, nell’ambito di #PDESocialClub. D’altra parte, le esperienze già fatte in questi anni, gli incontri online, per fare solo un paio di esempi, con Rossella Vodret in occasione del suo Caravaggio edito da Silvana Editoriale e con Micol Forti, curatrice della mostra Joaquín Sorolla pittore di luce con catalogo realizzato da Skira (ma potremmo ricordare altri momenti, dal Tiziano ritrattista ad Aldo Rossi designer…), hanno dimostrato che quando di arte si parla con competenza e passione il pubblico segue e partecipa con entusiasmo.
Ma siccome l’appetito vien mangiando, PDE, partita dalle interviste online, si è già cimentata nel corso del 2023 con veri e propri documentari dedicati ad artisti e creatori. Due sono i documentari già realizzati: uno direttamente nello studio di Tullio Pericoli per l’uscita della raccolta Ritratti di ritratti edita da Adelphi, l’altro dentro alla prima personale italiana di Jimmy Nelson, Humanity, organizzata da Skira a Palazzo Reale.
La sfida principale del progetto consiste allora nel coinvolgere il pubblico più vasto possibile, cercando ovviamente di conquistare nuovi lettori, senza però trascurare quelli che già sono appassionati e competenti. Il ProgettoArte prevede infatti visite gratuite e guidate alle esposizioni anche per i lettori, dai clienti del circuito di librerie indipendenti che già va formandosi, ai titolari di carte fedeltà delle grandi catene: un’operazione già avviata con l’invito alla mostra di Jimmy Nelson per un gruppo di titolari della Carta+ Feltrinelli.
E allora, l’idea di questo progetto targato PDE è proprio quella di permettere una focalizzazione maggiore dell’attenzione sul mondo dell’arte e della sua editoria promuovendo una partecipazione attiva, coinvolgendo sia chi lavora con i libri sia chi entra in libreria e in mostra per nutrire la propria personalità, sia chi sfoglia interi volumi sia chi legge attraverso le immagini. Perché il libro d’arte è sicuramente il testo, il sapere che contiene, ma anche l’intrinseca bellezza delle riproduzioni, del formato, della confezione. E quale miglior modo dell’arte per soddisfare il proprio bisogno di bellezza?
Potete rimanere aggiornati sulle ultime uscite in libreria, sulle mostre in corso e sulle iniziative legate a questo progetto iscrivendovi alla newsletter di ProgettoArte (scrivete pure a direzione@pde.it) o visitando il sito e i canali social di PDE.