Ci lascia il grande illustratore Attilio Cassinelli.
Attilio Cassinelli, in arte semplicemente Attilio, ci ha lasciato. Era un maestro indiscusso dell’illustrazione, un instancabile narratore per immagini, che, nella sua lunghissima carriera, ha rivoluzionato il mondo dell’illustrazione per l’infanzia grazie alla capacità di sintesi del suo segno geometrico e rigoroso.
Nato a Genova nel 1923, Attilio ha iniziato come grafico pubblicitario per poi passare, dal 1965 con La collana del bosco, all’editoria per l’infanzia, collaborando con la casa editrice Giunti. Si è impegnato, negli anni ’70, a elaborare una sorta di “bestiario” – lo Zoo di carta, Il cane Pericle e molti altri – per trattare diverse tematiche legate all’ambientalismo e all’animalismo. Noto per la sua versione di Le avventure di Pinocchio, non ha mai smesso di disegnare, dipingere e inventare storie. Negli ultimi anni, con la collaborazione della figlia Alessandra, dell’amica libraia Diletta Colombo e dell’editrice Rosaria Punzi di Lapis Edizioni, Attilio ha iniziato la pubblicazione di una collana di fiabe classiche per piccolissimi, Le Mini Fiabe, e di una che tratta temi quali ecologia, natura, amicizia, Le Mini Storie.
Vogliamo salutarlo proprio con le bellissime parole che gli ha dedicato oggi Lapis: «Sembrava quasi senza tempo, Attilio: “evergreen” come hanno definito il suo tratto. Ha vissuto cent’anni e non ha mai smesso di lavorare ai suoi libri, di dare vita ai suoi personaggi, di creare quelle storie che parlano la lingua segreta dell’infanzia. Attilio ha accompagnato alla scoperta delle narrazioni per immagini generazioni di bambini: lo ha fatto con poche linee, con grande intelligenza e modestia. Non voleva che lo chiamassimo Maestro, eppure ci ha insegnato molte cose. Ci ha insegnato che ai bambini, anche ai più piccoli, si può raccontare tutto: l’amicizia, la cura dell’ambiente, la complessità della fiaba e storie senza parole. Un talento che abbiamo avuto l’onore di riportare in libreria in Italia e in tanti Paesi del mondo, dall’Europa all’Oriente».
Noi di PDE lo abbiamo intervistato lo scorso anno in occasione del suo centesimo compleanno. Vi riproponiamo quell’intervista, apparsa nell’ottavo numero di INDIE dedicato alla Bologna Children’s Book Fair, con un po’ di commozione ma anche con il sorriso di chi sa che Attilio, come le sue storie, non ci lascerà mai davvero.