Un mese, quattro festival e un mondo da scoprire.
Settembre segna il ritorno alla routine: le vacanze giungono al termine, le spiagge si svuotano, e le scrivanie o i banchi di scuola ci aspettano. Tuttavia, questo mese è anche il momento ideale per parlare di libri. E anche quest’anno avremo ben quattro occasioni speciali per farlo: i festival letterari di settembre ci guideranno in un viaggio di scoperta, conoscenza e, soprattutto, di piacere per la lettura.
Festival della mente – Sarzana
Il Festival della Mente torna con la sua 21ª edizione a Sarzana, dal 3 agosto al 1º settembre. Dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, il festival offrirà un programma divulgativo e interdisciplinare, con trenta eventi che spaziano tra incontri, spettacoli e momenti di approfondimento culturale. Quest’anno, le riflessioni e i dialoghi di scrittori, scienziati, filosofi, storici, sportivi, psicoanalisti, antropologi e artisti ruoteranno attorno al concetto di gratitudine.
Anche la sezione dedicata a bambini e ragazzi, curata da Francesca Gianfranchi, farà il suo ritorno con ventitré appuntamenti: laboratori, atelier, passeggiate e workshop creativi, coinvolgendo scrittori, illustratori, artisti, architetti, ingegneri, attori e pedagogisti. Questi eventi, anch’essi incentrati sul tema dell’edizione, saranno dedicati ai giovani dai 3 ai 16 anni.
Nel vasto programma della manifestazione abbiamo selezionato tre eventi imperdibili, ma vi consigliamo di consultare il programma completo e il sito ufficiale QUI.
Iniziamo con Telmo Pievani, autore de Il giro del mondo nell’Antropocene (Raffaello Cortina Editore) e del prossimo Tutti i mondi possibili, che inviterà il pubblico a riflettere su una domanda cruciale: perché dobbiamo essere grati della nostra presenza sulla Terra, come specie e come individui? L’appuntamento è per sabato 31 agosto alle 12.15 in piazza Matteotti.
Sempre a partire da una domanda, si svilupperà il dialogo tra Francesca Mannocchi, giornalista esperta di migrazioni e conflitti, e Viet Thanh Nguyen, vincitore del Premio Pulitzer con Il simpatizzante (Neri Pozza) e il cui nuovo titolo L’uomo dai due volti è in uscita presso la casa editrice milanese proprio in concomitanza col festival: cosa significa essere allo stesso tempo rifugiato vietnamita e americano? Sentirsi vittima e carnefice? Non perdetevi questo dibattito, sabato 31 agosto alle 15.00 in piazza Matteotti.
Infine, nello stesso luogo ma il giorno successivo, l’appuntamento è con Matteo Nucci, autore di Sono difficili le cose belle (HarperCollins). Nucci esplorerà il concetto della gratitudine dei nemici, una realtà apparentemente irrealizzabile, ma che trova riscontro persino nei classici greci. L’evento si terrà domenica 1 settembre alle 19.00 in piazza Matteotti.
Festivaletteratura – Mantova
Il Festivaletteratura torna dal 4 all’8 settembre 2024 per la sua 27ª edizione, confermandosi un appuntamento imperdibile tra le vie di Mantova. Nato nel 1997, è uno degli eventi culturali più attesi in Italia, con cinque giorni ricchi di incontri con autori, reading, percorsi guidati, spettacoli e concerti, che vedono protagonisti artisti provenienti da tutto il mondo. Quest’anno, oltre alle grandi piazze colorate di blu, il festival si estenderà anche a scuole, piccole sale e altri spazi intimi che favoriscono l’interazione con un pubblico sempre più vasto. Attraverso workshop, lezioni orizzontali e officine creative, la letteratura si aprirà al dialogo, connettendo idee e ispirando nuove narrazioni.
Tra i numerosi eventi in programma, vi segnaliamo tre appuntamenti da non perdere: mercoledì 4 settembre alle 19.15, in piazza Castello, Emmanuele Carrère, acclamato autore pubblicato da Adelphi, parteciperà a un incontro dal titolo intrigante La vita ha più immaginazione di me, in dialogo con Vincenzo Latronico, per presentare il suo nuovo romanzo Ucronia.
Sempre in piazza Castello, ma giovedì 5 settembre alle 21.30, l’autore di Un animale selvaggio (La nave di Teseo), Joël Dicker, converserà con la giallista Alessia Gazzola in una serata dalle sfumature noir.
Infine, vi suggeriamo l’incontro Cari, amatissimi mostri, dove Francesco Pala, autore de L’ultimo viaggio di Lenin (Neri Pozza), e Ade Zeno discuteranno con Luca Scarlini di freak in divisa e orribili esperimenti sociali del XX secolo. L’appuntamento è per giovedì 5 settembre alle 14.45 presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma completo, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del festival QUI.
Pordenonelegge – Pordenone
Dal 18 al 22 settembre, Pordenonelegge – Festa del Libro e degli Autori – torna con la sua 25ª edizione, organizzata dalla Fondazione Pordenonelegge.it. Questo festival letterario vedrà la partecipazione di oltre 600 autori e offrirà 340 eventi distribuiti in cinque giornate dedicate alla cultura e ai libri. Sarà una festa che celebra la città, il territorio circostante e le molteplici attività umane che contribuiscono all’avventura dei libri e che nei libri trovano voce; una festa dello stare insieme, dove ognuno è responsabile del proprio pensiero, un’occasione di confronto e conforto, aperta a tutte le scelte di vita e a tutte le età. Insomma, un evento imperdibile.
Per l’occasione, abbiamo selezionato alcuni eventi interessanti, ma vi invitiamo a consultare il ricco programma completo sul sito ufficiale del festival QUI.
Mercoledì 18 settembre alle ore 21.00, presso il Teatro Verdi, si inizia con un incontro dedicato a come filosofia e scienza si intrecciano nella metafisica, dando forma a una Metafisica concreta, il titolo del nuovo libro di Massimo Cacciari pubblicato da Adelphi.
Giovedì 19 settembre alle ore 17.00, presso il Capitol, il tema affrontato è l’amore, il sentimento per eccellenza. Con Vittorino Andreoli e il suo ultimo libro Lettera sull’amore (Solferino), esploreremo le profondità del legame che unisce due persone, un legame capace di trasformare due idee diverse in una visione condivisa.
Dalla metafisica di Cacciari passeremo poi alla fisica del campo sportivo, precisamente al calcio: venerdì 20 settembre alle 19.00, presso lo Spazio IZC Costruzioni in Largo San Giorgio, Marino Bartoletti presenterà La partita degli dei (Gallucci Editore), un’analisi del calcio che va oltre numeri e formule, esplorando il gioco come metafora della vita.
Festivalfilosofia – Modena
Come ogni anno, il Festivalfilosofia trasforma per tre giorni (dal 13 al 15 settembre 2024) le città di Modena, Carpi e Sassuolo, creando spazi aperti, condivisi e diffusi per la formazione e la conversazione. Un ricco programma creativo (consultabile QUI) include mostre e installazioni, spettacoli dal vivo e concerti, giochi e laboratori, film e cene filosofiche, offrendo accessi spesso sorprendenti ai temi trattati. Piazze e cortili, centri storici e siti monumentali diventano luoghi di ascolto e partecipazione, dove residenti e visitatori possono condividere conoscenze e vivere intense esperienze di relazione.
Le cinquanta lezioni magistrali, tenute da protagonisti della scena culturale italiana e internazionale, sviluppano ogni anno una parola-chiave che richiama questioni fondamentali della filosofia e aspetti cruciali della condizione contemporanea; il tema centrale della 24ª edizione del festival è “psiche”.
Si parte proprio con la lezione magistrale Psyché, tenuta da Giulio Guidorizzi, autore de I Greci e l’anima (Raffaello Cortina Editore). L’evento, in programma venerdì 13 settembre alle ore 10.00 a Modena, in Piazza Grande, esplorerà l’evoluzione del concetto di psyché, da soffio vitale e simulacro di vita all’idea di anima come principio passionale. Sempre venerdì, ma a Carpi, presso la Tenda di Piazzale Re Astolfo, alle ore 20.30, Giorgio Vallortigara, autore de Il pulcino di Kant (Adelphi), terrà una lezione magistrale incentrata sul minimo comune denominatore tra forme di vita agli estremi della scala evolutiva.
Infine, sabato 14 settembre, vi segnaliamo l’evento con Stefano De Matteis, che presenterà il suo ultimo libro Gli sciamani non ci salveranno (eleuthera). L’appuntamento è a Modena, presso la Tenda di Piazza XX Settembre, alle ore 10.00, dove si discuteranno le implicazioni antropologiche, sociali e politiche della presenza di movimenti sciamanici nelle nostre società, con il loro messaggio di viaggio fuori dal Sé e di cura alternativa.
Non resta che aprire la mappa e scoprire la via più breve per i festival di settembre. Buona lettura!