In occasione della campagna sconto, Francesco Fazi, amministratore delegato e direttore di Fazi Editore, ci parla del catalogo, delle collane e dei progetti della casa editrice romana.
di Luca Bonifacio
Fazi Editore è stata progettata e ideata da Elido Fazi nel 1994. Sono quindi trenta gli anni di una casa editrice romana ricca di storie, sfide e titoli che hanno saputo trasformare su carta i desideri dei lettori più diversi. Dall’iniziale specializzazione nella narrativa inglese, la casa editrice ha infatti allargato il suo campo di interesse letterario a tutte le letterature, raccogliendo nella collana “Le strade” autori come Boris Pahor, Elizabeth Strout, Tove Ditlevsen, Gore Vidal, Thomas Hardy, Fëdor Sologub, Wilkie Collins. Parliamo di autori divenuti dei classici nelle nostre librerie personali, ma anche di libri divenuti presto bestseller, come Stoner di John Williams, Wolf Hall di Hilary Mantel, la saga dei Cazalet di Elisabeth Jane Howard o Sirene di Emilia Hart. Tanta la narrativa letteraria di casa Fazi, che si aggiunge però alla saggistica di attualità politica e sociale, di economia e spiritualità, alla collana di thriller dal nome “Darkside”, ma anche al progetto “LainYA”, che raccoglie importanti autrici di fantasy e romantasy, come Rebecca Ross, Susanna Clarke e Stephenie Meyer.
Trenta sono allora gli anni di una casa editrice romana che ha saputo inserirsi nel mercato cercando di ascoltare, leggere e capire il presente. Che cos’è oggi Fazi Editore, Francesco?
Oggi Fazi Editore è una casa editrice al cento per cento indipendente, tra le indipendenti una delle più note e importanti sul mercato italiano. Ricorrono in questo periodo i trent’anni dalla fondazione della casa editrice da parte di mio padre, che ha avviato la Fazi nel 1994 e che ha pubblicato il primo libro nel 1995. Abbiamo deciso di festeggiare il trentennale vero e proprio l’anno prossimo, nel quale saremo impegnati in tutta una serie di iniziative per celebrare questo importante anniversario. In questo senso stiamo lavorando a diversi progetti e a diverse idee, che vi racconteremo meglio in futuro. La nostra intenzione è di celebrare una casa editrice che ha oramai una storia e delle spalle abbastanza solide, una casa editrice eclettica, ma con un’identità ben precisa costruita sulle sue collane.
La collana principale, sia per numero di titoli che per copie vendute, sia per notorietà che per ampiezza di sguardo, è ovviamente “Le strade”, la collana di narrativa letteraria della casa editrice. È un progetto nato in concomitanza con la casa editrice, ma che non ha limiti di tempo né di spazio avendo ospitato autori molto diversi fra loro. Che si tratti di contemporanei, di classici, di voci del passato o del presente, noi pubblichiamo infatti autori di ogni epoca, ma anche da ogni parte del mondo, perché il nostro impegno è di cercare, trovare e pubblicare testi che riteniamo validi, senza trascurare alcuna lingua. Nel tempo la casa editrice si è evoluta proprio su questa linea, ha esplorato e sperimentato molto, portando così in libreria una proposta attuale che copre molti temi, molti aspetti, sia della narrativa che della saggistica. Parliamo comunque di un eclettismo che ha delle radici ben profonde nella nostra storia, di un’identità che credo sia agli occhi dei nostri lettori e dei librai abbastanza chiara. Ad oggi mi sento di dire che siamo riusciti a stabilizzarci sul mercato in maniera coerente, potendo vantare un ottimo rapporto sia con i nostri lettori sia con i librai.
A fianco alla narrativa letteraria, si sono inseriti nel tempo anche importanti progetti legati alla giallistica, al romantasy e alla saggistica di qualità, dando vita a un catalogo capace di rispondere a qualsiasi esigenza di cultura, intrattenimento, conoscenza. Come orientarsi in una proposta tanto diversa quanto grande è l’entusiasmo collettivo che ha saputo suscitare in questo tempo, sia dalla parte dei librai che dei lettori?
Oltre a “Le strade”, uno dei nostri progetti di punta è “Darkside”, la collana dedicata ai thriller, ai gialli, all’horror, a tutto quello che si riferisce al mondo “dark”. Abbiamo creato questo progetto nel 2016, riunendo titoli che avevamo pubblicato in precedenza in diverse collane. Sotto questo nome, sono stati rivalutati dei libri come quelli di Léo Malet, Shane Stevens o William Peter Blatty – l’autore di L’esorcista –, grandi classici del genere che abbiamo pubblicato negli anni, ma ai quali non avevamo ancora dato una dimora dedicata. Da qui è nato il bisogno di creare una collana che a oggi ci sta regalando enormi soddisfazioni, una collana molto affermata e molto nota, che riesce a intercettare anche i gusti dei lettori più generalisti.
Un’altra collana che nel tempo ha assunto una certa importanza per noi è “LainYA“, dedicata al fantasy e a un tipo di narrativa un po’ più sperimentale. Anche questo progetto ha radici ben piantate nel passato, perché in realtà esiste dai primi anni duemila, sotto il nome “Lain”, al quale abbiamo aggiunto nel 2016 questo “YA” finale, per riferirci con maggiore decisione al genere Young Adult.
Per fare un esempio, 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa P. era stato pubblicato in “Lain”, così come il più grande successo di sempre della casa editrice: Twilight di Stephenie Meyer. Dopo qualche anno in cui la collana era stata un po’ trascurata abbiamo deciso di rivitalizzarla e di riorganizzarla nel 2016. A oggi è senza dubbio un punto di riferimento per i lettori del genere, essendo una proposta molto ricercata, sia in termini di qualità che di quantità, e considerando che non pubblichiamo un numero troppo elevato di libri in questa collana, così come in generale negli altri progetti. Preferiamo infatti svolgere un lavoro di selezione molto accurato e profondo, ricercando i libri più adatti a noi e al nostro pubblico e promuovendoli al meglio delle loro possibilità e potenzialità. Con “LainYA” ci stiamo ritagliando un bello spazio in un settore decisamente affollato e agguerrito, in cui la concorrenza non manca di certo. Ma credo che con questo approccio ci siamo fatti valere nella produzione di questo genere e nell’attenzione dei lettori e dei librai.
Ultimamente abbiamo ricominciato anche a investire e a ricercare molto nella saggistica. Questa produzione è stata un punto forte della casa editrice negli anni Duemila, soprattutto durante e dopo l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, con le guerre in Iraq e in Afghanistan, un tema sul quale Fazi Editore ha preso posizioni molto forti e decise, pubblicando diversi saggi di successo in quegli anni. Anche quest’aspetto è stato poi leggermente trascurato, o comunque adombrato un po’ dalla narrativa negli anni a seguire, ma adesso siamo tornati a ricercare e a puntare molto sulla saggistica, perché crediamo non solo che i tempi che viviamo ne abbiano bisogno, ma anche che ci sia uno spazio, così come una mancanza da colmare sul mercato, nella tipologia di saggistica che noi proponiamo, che ci sia una richiesta abbastanza importante per i temi che approfondiamo nei nostri saggi, che affrontano la politica, l’attualità, la geopolitica, l’economia, ecc.
Queste sono attualmente le principali facce della casa editrice, che rispecchiano in larga parte anche la sua storia. Negli ultimi anni abbiamo leggermente riorganizzato, riordinato e ridefinito la rotta in maniera definitiva, dopo che in certi periodi alcuni generi avevano preso il sopravvento su altri, periodi in cui ci sono stati dei successi talmente importanti da squilibrare un po’ la proposta della casa editrice, le dinamiche interne. Negli ultimi anni abbiamo assunto una dimensione importante e molto stabile, in cui possiamo approfondire ogni aspetto, ogni proposta che vogliamo portare sul mercato con la dovuta attenzione, il giusto spazio. Ho parlato delle quattro anime principali della casa editrice, ma ne aggiungerei una quinta con “Le meraviglie”, una collana comunque importante, che ha ricevuto molti premi nel tempo, caratterizzata da un taglio particolarmente umoristico. Questa è appunto l’attuale composizione, la proposta della casa editrice, che ci sembra essere molto apprezzata dal pubblico, dai lettori, dai librai, insomma da tutti gli addetti ai lavori, così come spero sia ormai riconosciuta la nostra identità, la nostra serietà, la nostra qualità.
Quello di Fazi, è insomma un catalogo ricco di ‘’Strade’’ da percorrere, ‘’Terre’’ da esplorare, ‘’Meraviglie’’ da scoprire. E allora, quale migliore occasione di una campagna sconto sul catalogo fino al 3 novembre. Francesco, come funziona e quali le novità che dobbiamo aspettarci?
Fino al 3 novembre avremo tutto il nostro catalogo in promozione al 20% di sconto in tutte le librerie aderenti, a esclusione delle novità uscite nell’ultimo semestre. Si tratta di un’offerta importante, caratterizzata da una grandissima quantità e varietà di titoli. Per quanto riguarda le novità di quest’anno, entreranno in promozione dei libri importanti, che vanno per la prima volta in promozione con il 20% di sconto. Penso per esempio a libri usciti l’anno scorso, come Weyward di Emilia Hart, Posto sbagliato, momento sbagliato di Gillian McAllister, o anche Le streghe di Manningtree di A.K. Blakemore, un’autrice che ci ha dato grandi soddisfazioni l’anno scorso e di cui abbiamo appena pubblicato il nuovo libro, Insaziabile.
Per noi la campagna è uno strumento di diffusione, di vetrina, di messa in mostra del nostro catalogo. Quindi speriamo che i librai ci seguano, apprezzino e siano un po’ incuriositi dalle proposte anche più vecchie, o comunque dai nostri bestseller, dai nostri longseller, dai classici e dai capisaldi del nostro catalogo, che in questa offerta hanno sempre degli ottimi riscontri da parte del pubblico e delle ottime vendite. Oltre alle novità più recenti che entrano in campagna, ci sono poi degli assoluti evergreen, come Anima di Wajdi Mouawad, un libro molto apprezzato che ha una costanza di vendite incredibile, ma anche Eureka Street di Robert McLiam Wilson e tanti altri di cui abbiamo parlato prima, che consideriamo le colonne portanti della casa editrice.
La campagna è infatti uno strumento per valorizzare il nostro catalogo, ma anche per promuovere le novità che pubblichiamo in quel periodo. Un lettore può scoprire un nuovo autore grazie allo sconto sul libro precedente e magari innamorarsi di quella scrittura per poi andare a leggere la novità. Come detto prima, è uscito a ottobre il nuovo libro di A.K. Blakemore, Insaziabile, un libro straordinario di una scrittrice giovane, ma con una scrittura allo stesso tempo precisa, alta e lirica.
A ottobre abbiamo pubblicato anche il nuovo libro di Rebecca Ross, Il Fiume Incantato, il primo romanzo di una nuova dilogia dall’autrice di Divini Rivali – presente per la prima volta in campagna – e Spietate Promesse. Un altro libro importante che abbiamo pubblicato questo mese, a un anno dal 7 ottobre e dagli eventi terribili che ne sono seguiti, è l’ultimo saggio di Ylan Pappé, Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Parliamo di un autore per noi importante, di uno dei capisaldi della nostra saggistica, di una voce già molto conosciuta in Italia, ma che ha ancora ampi margini di vendita e di approfondimento da parte dei lettori. Penso ad esempio a libri come La pulizia etnica della Palestina, oramai un longseller del nostro catalogo e un titolo sempre, e purtroppo, attuale.
La campagna rappresenta quindi per noi un momento molto importante, sia per vendere i libri più identitari della casa editrice, ma anche i titoli più sconosciuti, di nicchia e particolari del nostro catalogo. È un’occasione per rivitalizzare la nostra proposta, uno strumento per far conoscere nuovi autori ma anche quelli che continuiamo a pubblicare, che seguiamo ancora e di cui pubblichiamo le novità, e che quindi possono essere scoperti dal pubblico e dai lettori che leggono con passione i nostri titoli.
E allora, appuntamento in libreria con un catalogo ricco di titoli da leggere, scoprire e rileggere: un catalogo firmato Fazi Editore. Trovate la versione audio della nostra intervista a Francesco Fazi nel ventiseisimo episodio di INDIE – Libri per lettori indipendenti.