Mostre e musei sono chiusi fino a nuove disposizioni, ma possiamo ancora godere nell’arte. Skira, ad esempio, ha appena pubblicato un volume preziosissimo, ricco di immagini e saggi critici: Le signore dell’arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600.
Si tratta di un libro-catalogo legato alla mostra omonima prevista dal 2 marzo al 25 luglio 2021 a Palazzo Reale, di cui oggi non possiamo prevedere la riapertura.
La mostra è ancora visitabile online, grazie al progetto Art.Live, all’interno del quale vengono organizzate delle visite guidate in diretta streaming, destinate sia alle scuole che ai singoli visitatori.
Tuttavia, nell’attesa di vedere le opere dal vivo, possiamo sapere tutto delle oltre 130 opere di 34 artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600, incluse in questo percorso tracciato per noi da Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, che hanno curato sia la mostra che il volume di Skira.
Grazie a un minuzioso lavoro di ricerca, si è scelto di evidenziare vita e opere di artiste italiane meno conosciute dal grande pubblico, affiancate a pittrici già celebri.
Le artiste
Dunque, accanto Artemisia Gentileschi, fondamentale pittrice italiana di scuola caravaggesca, troviamo Sofonisba Anguissola, cremonese, che visse alla corte di Filippo II a Madrid e poi in Sicilia, artista molto apprezzata da Van Dyck. Nella selezione sono presenti i suoi Partita e scacchi (1555) e la Pala della Madonna dell’Itria (1578).
Bolognese e figlia del pittore manierista Prospero Fontana, Lavinia Fontana è qui presente con 14 opere, contraddistinte da grande finezza descrittiva e realismo delle proporzioni. Tra questi, l’Autoritratto nello studio (1579), la Consacrazione alla Vergine (1599) e alcuni dipinti di soggetto mitologico di rara sensualità.
E ancora, Elisabetta Sirani, proveniente dalla “scuola bolognese”, autrice di potenti tele in cui sono raffigurati il coraggio femminile e la ribellione di fronte alla violenza maschile; Ginevra Cantofoli, pittrice bolognese forse allieva di Giovanni Andrea Sirani, di cui ancora si sa pochissimo; Fede Galizia, ritrattista di fama già all’età di vent’anni ma apprezzata soprattutto per le sue nature morte, qui presente con l’iconica Giuditta con la testa di Oloferne (1596); Giovanna Garzoni, che visse tra Venezia, Napoli, Parigi e Roma, autrice di raffinate pergamene.
Nel volume, oltre a una nutrita selezione di fotografie delle opere, sono racconti saggi critici di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, capaci di svelare quello che ancora c’è da scoprire sulla pittura italiana tra Cinquecento e Seicento.
Le signore dell'arte. Storie di donne tra '500 e '600. Ediz. a colori
Gioia Mori, Anna Maria Bava, Alain Tapié
SKIRA EDITORE
VAI AL LIBRO- Genere:
- Cataloghi arte
- Listino:
- € 37.00
- Collana:
- Arte antica. Cataloghi
- Data Uscita:
- 11/03/2021
- Pagine:
- 240
- Lingua:
- Italiano
- EAN:
- 9788857244488