Indietro

Botticelli. Quadri dalla Divina Commedia

Quirino Principe

L’anno di Dante Alighieri non poteva chiedere di meglio di una lettura della sua opera per immagini di Sandro Botticelli, accompagnata dai commenti di Quirino Principe, saggista e musicologo dalla mente poliedrica.  Sfogliando Botticelli.Quadri dalla Divina Commedia, pubblicato da Jaca Book,  salta subito all’occhio lo spessore delle illustrazioni che, mescolate ai testi di Quirino Principe, diventano immediatamente sinfonia per le orecchie e salvezza immaginifica per i deboli di cuore.

Il maestro del Rinascimento realizza immagini capolavoro in grado di rappresentare al meglio la straordinaria polifonia della Divina Commedia. Botticelli, infatti, racconta con grande maestria non solo la storia di milioni di corpi maltrattati e incatenati, costretti negli inferi, ma anche le metamorfosi e le evoluzioni interiori che Dante vive attraverso il suo viaggio nei tre regni dell’aldilà, imponendoci una visione molto attenta alla dimensione emotiva all’interno di un’opera che, nel narrare i fatti, non rimane mai distaccata dal carattere umano delle vicende.

Mentre per l’Inferno Botticelli riempie la pagina di dettagli in cui perdersi (forse perché, come sostiene Quirino Principe, “ogni catastrofe nasce da un dettaglio”), lo spazio vuoto dei disegni aumenterà nelle composizioni del Purgatorio e sarà predominante per le raffigurazioni del Paradiso. I colori utilizzati sono per lo più colori tenui, ma Dante viene sempre rappresentato col manto rosso e la sua guida, Virigilio, col manto blu, come a volerne sottolineare la centralità all’interno del racconto.
L’unica immagine portata a compimento è la Voragine Infernale che introduce l’opera e che, attraverso la sua forza, induce il lettore a proseguire nella lettura, rendendolo impaziente di addentrarsi nei meandri di sentieri oscuri e, per questo, incredibilmente affascinanti.


Figura 1. Credit. 2021 Foto Scala, Firenze/Heritage Images 

Ma va, altresì, detto che, non solo Botticelli riesce a rappresentare, attraverso delle immagini potentissime per la loro portata visionaria, il molteplice, cioè la capacità di Dante di far parlare i suoi personaggi con voci e toni diversi in base al luogo in cui si trovano, ma fa di più: attraverso la sua incredibile iconografia, che ha riprodotto tra il 1480 e il 1495, rappresenta  anche se stesso e il suo tempo, che non è il tempo di Dante, ma quello di duecento anni dopo di lui, l’epoca del passaggio del regno dal grandissimo sovrano illuminato Lorenzo il Magnifico, uomo d’arte, di grande finezza culturale e pieno di passione per le cose belle, al rozzo Savonarola, predicatore infinitamente più infimo.

L’artista Botticelli, quindi, dimostra una strabiliante capacità di trasmettere non solo i toni dal più basso al più elevato tipici dell’opera dantesca, ma anche di mescolare le atmosfere della stessa con quelle di un altro tempo, creando una sorta di parallelismo tra la Divina Commedia e il momento storico-politico da lui vissuto.

Figura 2. Credit. 2021 Foto Scala, Firenze/bpk, Bildagentur für Kunst, Kultur und Geschichte, Berlino


Figura 3. Credit. 2021 Foto Scala, Firenze/Heritage Images

Questo non è soltanto un libro destinato agli appassionati d’arte o della Divina Commedia, ma a tutti coloro che desiderano immaginare più vividamente le atmosfere di un’opera che tutti noi dovremmo tenere sullo scaffale dei libri da rileggere almeno un’altra volta nella vita (perché quello che si è detto a scuola di sicuro non è bastato!).

 

 

Botticelli. Quadri dalla Divina Commedia. Ediz. a colori

Quirino Principe
VAI AL LIBRO
Genere:
Arte
Listino:
€ 100.00
Collana:
Illustrati. Arte mondo
Data Uscita:
08/07/2021
Pagine:
168
Lingua:
Italiano
EAN:
9788816606395