Viaggi a Oriente. Fotografia, disegno, racconto. Egitto, Siria, Palestina, Grecia, Turchia da Napoleone alla fine dell’impero ottomano

La fotografia può cambiare il mondo? è stato chiesto in un’intervista allo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle. “La fotografia è un racconto, è messa in scena, è carica di ideologie”, e continua “è un viaggio interiore per chi sta dietro l’obiettivo, il luogo dell’identità che si plasma dentro l’immagine stessa”.

E, infatti, nel suo ultimo libro, Viaggi a Oriente. Fotografia, disegno, racconto. Egitto, Siria, Palestina, Grecia, Turchia da Napoleone alla fine dell’impero ottomano , da Skira, utilizza più di 700 foto per narrare le tappe di un viaggio nella forma del racconto per immagini in un tempo che si snoda dalla spedizione napoleonica in Egitto (1799) alla fine dell’impero ottomano (1922).
L’obiettivo è quello dei celebri fotografi esploratori, grazie al quale l’idea si fa visibile e porta con sé l’esigenza di raccontare qualcosa. Che, poi, non è altro che la propria visione della realtà.
Nell’opera non ci sono solo i grandi fotografi francesi, greci, tedeschi, inglesi e italiani, ma c’è anche Quintavalle che, ancora una volta, dà voce e vita al lavoro di molti fra i maggiori operatori della fotografia del XIX secolo.

Il territorio rappresentato è quello dell’antico impero ottomano esteso all’intero Mediterraneo orientale. Un Oriente mistico con caratteristiche sorprendenti, soprattutto per quell’epoca. Oriente di sultani – da Selim II a Mehmed VI-, di pascià, visir e ammiragli, di conflitti e conquiste.

Ogni foto all’interno del volume è una scoperta e ciascun tassello del mosaico di immagini che compongono il libro si fa narrazione lunga e variegata. I piccoli frammenti del collage diventano pezzetti di cammino che uno accanto all’altro realizzano un percorso, un bellissimo viaggio, interiore e non solo: dal Grand Tour che da Roma passa alla Grecia fino a quelli verso i luoghi sacri alle tre religioni monoteiste, l’ebraica, la cristiana e la musulmana. Siete pronti a partire?