We love Korea

Paolo Quilici è da poco uscito in libreria per Cairo con una guida completa, dettagliata e stravagante sulle abitudini, le mode, le passioni e le entusiasmanti stramberie di un Paese – la Corea – che ha gli occhi puntati addosso e che tutto il mondo non vede l’ora di scoprire.

Stiamo parlando di We Love Korea. Poco più di 190 pagine che racchiudono lo spirito di una cultura in parte diversa dalla nostra e incredibilmente seducente. Dalla K-pop ai K-drama, dalla famosissima beauty routine alla ossessione per i gadget fino alla passione per il cibo e per il soju, la guida è un’immersione nelle strade, nei ristoranti, nei negozi, negli alberghi, negli appartamenti e nei luoghi di lavoro della gigantesca Seoul, e non solo.

Oltre ai consigli su quando andare, come muoversi, dove dormire, cosa mangiare e bere, come orientarsi, cosa vedere e dove comprare i vestiti più trendy a Seoul, troviamo anche simpatici aneddoti e interessanti racconti sulle più disparate e tipiche usanze e sui più bizzarri atteggiamenti di un popolo apparentemente lontano da noi, ma per certi aspetti inaspettatamente simile. Lo sapevate che i coreani vengono considerati gli italiani d’Asia? Incredibile, ma è vero. Sia per il loro amore per il cibo, sia per l’attaccamento alla famiglia, che resta il punto di riferimento di ognuno per tutta la vita. E, poi, per quanto sicuramente più composti rispetto a noi, i coreani sono impulsivi ed emotivi come gli italiani.

Ma le sorprese non finiscono qui. Immaginavate che gli asciugamani coreani, anche quelli da doccia, sono piccolissimi? E che non si può buttare la carta igienica nei water? E che salendo sui mezzi pubblici troverete tutti zitti zitti e potrebbe sembrarvi di essere attorniati da un popolo di automi? E non è finita qui: in Corea si può decidere di gustare bevande calde in caffè meravigliosi mentre si accarezzano animali di ogni sorta: gatti, cani, procioni e addirittura pecore! Sui tavoli, poi, non troverete posate, ma sotto il tavolo un cassetto dove sono conservate bacchette e lunghi cucchiai di metallo.
Queste sono solo alcune delle meravigliose stranezze di cui potrete fare esperienza.

A noi è venuta tantissima voglia di partire! Ci immaginiamo già mentre camminiamo tra i ciliegi in fiore che in primavera fanno da cornice a una città eccentrica e sicuramente per noi occidentali per niente scontata.

Ma non temete. Se, per qualsiasi motivo, non potete lasciare l’Italia per raggiungere un luogo così lontano, Quilici offre anche alcuni consigli per vivere la passione per la Corea anche da qui.