A #PDESocialClub parliamo di Michelangelo Merisi con Rossella Vodret, autrice di uno dei volumi più completi dedicati alla vita e alle opere del pittore
Salutati panettoni e pandori, cotechini e lenticchie, torniamo a parlare di #PDESocialClub, che riprende alla grande la sua attività da giovedì prossimo, il 20 di gennaio alle 18.00. Argomento? L’arte, la grande arte.
L’occasione è l’uscita da Silvana Editoriale di un volume importante: il Caravaggio 1571 – 1610 di Rossella Vodret. Non è un catalogo di mostra ma una monografia. E se è vero che non esiste, su nessun argomento, un libro definitivo, il libro di Vodret è quanto di più definitivo possiamo aspettarci sull’opera e la vita di Michelangelo Merisi a 450 anni dalla nascita.
In 360 pagine di grande formato e, come potete immaginarvi, meravigliosamente illustrate con riproduzioni delle opere e dei singoli dettagli, Vodret ripercorre la vicenda umana, storica, artistica del più importante artista del ‘600, facendo prima di tutto ordine nella ridda di attribuzioni, spesso molto disinvolte, che negli ultimi decenni hanno gonfiato il corpus caravaggesco e conseguentemente le tasche di mercanti d’arte e case d’asta.
Vodret “salva” settantadue capolavori dall’attribuzione inattaccabile, basandosi insieme su testimonianze e documenti coevi e sulle risultanze di una accurata analisi stilistica. A partire dalla definizione di questo corpus di opere, l’autrice ricostruisce con felice scrittura la biografia, avventurosa e drammatica, del pittore, la rapidissima parabola che in quattordici anni racchiude la sua vicenda artistica e professionale: dall’arrivo a Roma nel 1596 alla morte misteriosa a Porto Ercole nel 1610.
Capitoli a sé sono poi dedicati alle donne e agli amori di Caravaggio, spesso prostitute che facevano da modelle per i suoi quadri, dalla bellissima Fillide Melandroni che darà il volto a Giuditta che taglia la testa di Oloferne, a Lena Antognetti, con cui avrà un figlio e che poserà per almeno un paio di intensissime Madonne, fino a Menicuccia e Annuccia, che oltre che a un paio di Madonne presterà il volto anche alla Maddalena penitente della Galleria Doria Pamphili.
Appassionante e noir, la biografia di Michelangelo Merisi, ma ovviamente il lavoro di Vodret non si ferma lì, e dopo una importante ricognizione della committenza, da Roma a Napoli, da Napoli alla Sicilia e da lì a Malta, l’autrice dedica due capitoli, di travolgente interesse, alla definizione di “Come dipingeva Caravaggio” e a “Lo studio della tecnica esecutiva”: approccio e metodi scientifici”, necessario preambolo a quella che è poi la parte predominante del volume di Silvana, ossia la presentazione dei famosi settantadue dipinti, analizzati uno per uno in ordine cronologico di esecuzione dal Ragazzo con cesto di frutta del 1596 al Martirio di Sant’Orsola del 1610.
Per ogni opera, Rossella Vodret racconta storia del quadro, committenza, contesto storico culturale, momento della biografia dell’autore, e conduce una puntigliosa analisi testuale e tecnica. Come dicevamo, non esistono testi definitivi, ma questo volume promette di rimanere “definitivo” per un bel po’. E in ogni caso è un piacere leggerlo, quanto è un piacere guardarlo.
Non perdete dunque l’appuntamento con Rossella Vodret e il suo Caravaggio. Come sempre, saremo in diretta streaming sulla pagina Facebook di PDE, di Silvana Editoriale e delle tante librerie indipendenti di #PDESocialClub che condivideranno l’evento. L’incontro si potrà seguire anche sulla homepage del nostro sito e sul nostro canale YouTube.