A volte, dire una bugia può essere meglio che raccontare la verità, forse semplicemente perché quest’ultima non sarebbe accolta dagli altri come meriterebbe. Siamo noi i primi a non accettare alcune verità, soprattutto le nostre, quelle che ci riguardano più intimamente e che ci costringerebbero a metterci continuamente in discussione.
Siamo spesso obbligati a indossare una maschera e a vivere di apparenze che ci imprigionano in un’esistenza che non ci appartiene davvero e che ci allontana dalla nostra vera identità, anche se, persino essa potrebbe trarci in inganno, poiché frammentata in tante piccole verità che, per sopravvivere, si nascondono, a loro volta, dietro le tante maschere che inevitabilmente indossiamo ogni giorno, anche mentre ci guardiamo allo specchio. Tutto diventa più complicato quando queste apparenze nascondono verità pesanti, verità crudeli che fanno ancora più male nel momento in cui coinvolgono e ledono con cicatrici insanabili altre persone, verità scomode e inconfessabili che prima o poi vengono inevitabilmente alla luce. Ed è proprio questo il tema che fa da sfondo a tutte le storie narrate nel libro La notte nuda. Le novelle dello scandalo di Luigi Pirandello, da poco pubblicato da Marlin Editore. Questa raccolta di diciassette novelle, organizzate per capitoli divisi per temi chiave, e poco note al grande pubblico, sono risalenti al 1902, ma risultano ancora oggi estremamente attuali per gli argomenti trattati.
Attraverso queste novelle, Pirandello difende la donna e la sua dignità minata da una serie di abusi come: la maternità imposta o surrogata (utero in affitto), lo stupro, l’aborto negato e il matrimonio riparatore. L’autore siciliano denuncia anche lo scandalo dei preti pedofili, così come le infanzie e le adolescenze rubate, quando racconta, ad esempio, le tristi verità che a volte ci sono dietro il travaglio psicologico che i bambini vivono nell’infanzia, durante la separazione dei loro genitori, o dietro il bullismo che subiscono da adolescenti. Un altro grande tema, l’ultimo trattato in questa raccolta di racconti, riguarda i tanti volti del Risorgimento tradito: la parodia del regime fascista, la corruzione politica, il fenomeno della criminalità mafiosa e l’emigrazione meridionale.
Forse ce lo dovevamo aspettare da uno scrittore geniale come Pirandello: «Sono tante le storie attraverso le quali Pirandello scandaglia il dolore delle creature umane, – afferma il curatore Raffaele Messina, autore di un accurato saggio introduttivo al libro – cogliendolo in figure e situazioni che sorprendono il lettore di oggi per la straordinaria attualità e, dunque, per la lucida sensibilità con la quale il narratore siciliano ha colto sul nascere problematiche destinate ad acuirsi nell’arco del Novecento e anche oltre. Penso alla netta condanna della pedofilia e alla esplicita denuncia della piaga dei sacerdoti pedofili o anche alle tante novelle attraverso le quali Pirandello afferma il principio di autodeterminazione della donna soprattutto in relazione alla questione cruciale della maternità».
Eppure, leggendo le storie raccolte ne La notte nuda scopriamo comunque un Pirandello inedito che, prima di alzare gli occhi al cielo e farsi trasportare dai suoi pensieri esistenziali, è capace anche di soffermarsi a osservare la terra su cui cammina, soprattutto quella della sua Sicilia, una terra spesso dura, poco clemente e di rado generosa. Per farci riflettere sul senso e sul valore della verità, questa volta il drammaturgo e scrittore siciliano sceglie storie e strade diverse, offrendoci un nuovo punto di vista. A essere narrata è la vita di tutti i giorni, quella “dal sapore più acre”, quella che non può che sconvolgerci quando fa venire a galla le sue verità più oscene e scandalose, quelle tristemente annunciate come notizie dai media, quelle che non vorremmo mai ascoltare in televisione o leggere sui giornali, e che sarebbe meglio non accadessero mai.
Come giustamente aveva osservato e scritto, una volta, Leonardo Sciascia: «In Pirandello ci sono delle verità – frantumi, come di specchio, di una ignota verità – che, una volta scoperte o incautamente confessate, possono avere echi imprevedibili e molteplici, effetti liberatori o micidiali: e sono le verità che rovesciano o disgregano le apparenze, le menzogne convenzionali».
La notte nuda
Luigi Pirandello
MARLIN EDITORE
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 16.00
- Collana:
- Data Uscita:
- 24/06/2022
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9788860431783