di Luca Bonifacio
Un buon insegnamento consiste nel ricordarci che non siamo proprietari delle idee, semmai i locatari. Stesso discorso dovrebbe valere anche per il globo terrestre, perché la recente e stringente attualità ci obbliga a interrogarci inevitabilmente sul nostro rapporto con la natura e con gli animali. Ma soprattutto a vederci come gli abitanti, i coinquilini dello stesso pianeta.
È proprio su questo punto che si sofferma il brillante saggio di Mary Roach Wanted!, edito da Aboca Edizioni. E per fortuna lo fa con grandissima ironia. Perché a leggerlo ridiamo di gusto mentre veniamo informati di come l’uomo sia stato talmente prepotente da aver scatenato la reazione e la ribellione della natura: talmente prepotente da darle poi la colpa per aver infranto leggi dall’uomo pensate.
È la storia di quanto sia stata e sia tuttora complicata la conflittuale convivenza tra uomo e fauna selvatica. Per raccontarcela, però, Mary Roach compie un viaggio che parte dal Medioevo e arriva fino ai giorni nostri, accompagnata dalle testimonianze di esperti massimi di professioni minimamente conosciute: quali gestori di orsi, criminologi specializzati in attacchi da parte degli animali, studiosi di ornitologia economica, costruttori di spaventapasseri laser, analisti di deiezioni animali.
È il resoconto di un’esplorazione durata due anni in giro per il globo, un safari scientifico svolto in stile Gonzo all’interno del conflitto fra uomini e animali selvaggi: come nel Bengala Occidentale, paese con il più alto numero di morti causate dagli elefanti, o in una piazza San Pietro invasa dalla minaccia dei gabbiani la sera prima della messa pasquale, ma anche in villaggi assediati dai leopardi nel lato indiano dell’Himalaya.
La storia che racconta Mary Roach ci dice però che l’uomo non ha mai mancato di mettere al banco degli imputati soprattutto coloro che – per natura – non avevano la parola, la voce per rispondere.
È una storia che ci mostra in tutta la nostra comicità, come quando il 26 giugno del 1659 alcuni bruchi vennero chiamati a testimoniare per aver razziato giardini e frutteti nell’Italia settentrionale. Un’accusa aggravata dal fatto che, nonostante avessero garanzia di difesa da un avvocato d’ufficio, non si presentarono a testimoniare causa metamorfosi in crisalidi.
È una storia di orsi scomunicati dalla Chiesa, di legumi accusati di esser complici di omicidio, di azioni militari e strategiche – roba da tecnologia dell’Intelligence – portate avanti contro gli uccelli.
Tra colpevoli e insoliti sospetti, Mary Roach ci accompagna in una scena del crimine con la cadenza narrativa di una serie tv, che non illustra, però, nient’altro che la nostra limitata comprensione della fauna selvatica, la nostra mancanza di empatia verso la natura: la stessa lacuna che attribuiamo ai nostri coinquilini selvatici, a dirla tutta.
Perché si passa dai reati gravi come il trafugamento di cadaveri, rapine e violazioni di domicilio degli orsi, ai reati minori come l’inquinamento del suolo pubblico da parte delle oche. Reati considerati tali, ovviamente, dal nostro punto di vista, perché come ricorda Mary Roach “gli animali non seguono le leggi, seguono gli istinti’’.
Wanted! ci mostra così come facili e faziose soluzioni siano la risposta sbagliata per questo rapporto con la natura, legato troppo spesso a un rapporto uomo-uomo. Ricordandoci allo stesso tempo che, in questa storia di convivenza nella casa chiamata Terra, non siamo i proprietari del globo terrestre, e forse nemmeno i locatari. Siamo di passaggio, tanto quanto i nostri amici e nemici animali.
Wanted. Quando la natura reagisce alla prepotenza dell’uomo e infrange le sue leggi
Mary Roach
EDIZIONI ABOCA
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 19.50
- Collana:
- Data Uscita:
- 28/04/2023
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9788855231909