Cairo Editore lancia una nuova collana dedicata al romance e a tutte le sue declinazioni.
È dal 1999 che Cairo Editore porta nelle nostre case libri e riviste con un obiettivo ben preciso: ampliare il perimetro del mercato e annettere alla lettura pubblici nuovi. E anche ora non smentisce la sua anima innovatrice. Proprio con questo intento è nata una nuova collana in casa Cairo, dal nome emblematico e intrigante: CuorCode dedicata a un pubblico di giovani lettori e lettrici. Raccoglierà titoli di autori e autrici italiani e stranieri, tutti accomunati dal genere di riferimento: il romance, in tutte le sue infinite declinazioni, dal romantasy all’enemies to lovers, passando per la rivisitazione del mito antico. Tutte tematiche di grande interesse per l’ambitissimo e giovanissimo pubblico del BookTok. Ne parliamo oggi con Giovanna Canton, editor della narrativa e saggistica straniera della casa editrice milanese, e Francesco Grizzaffi, curatore della collana.
Ma partiamo proprio dal nome. Ci volete spiegare la genesi della parola CuorCode?
Quando abbiamo deciso di aprire questa collana, ci siamo riuniti dando vita a una specie di brainstorming in cui ognuno di noi diceva tutto quel che gli veniva in mente: dai versi di poesie di Alda Merini alle canzoni dei Beatles. Alla fine uno di noi ha detto la parola CuorCode e ci siamo tutti zittiti: era lui! Era scattato qualcosa perché, alla fin fine, il romance in tutte le sue svariate declinazioni, è pur sempre una questione di cuore.
CuorCode ha esordito con tre titoli: My missing piece, Eleanor Jones non è un’assassina e Sette minuti e cinque secondi. Come avviene il lavoro di scouting per titoli come questi? Come fate a trovare le nuove Erin Doom o Colleen Hoover?
Ci piacerebbe molto trovare le nuove Erin Doom e Collen Hoover, perché sono due delle autrici che hanno venduto in assoluto di più sul mercato italiano. Comunque, visto che quella sarebbe l’ambizione, abbiamo prima osservato l’andamento del mercato e poi abbiamo deciso di provare con filoni diversi; I primi tre libri usciti, infatti, sono molto differenti tra di loro: Uno segue un po’ Holly Jackson, se proprio dobbiamo andare per grandi paragoni, e quindi è una sorta di thriller, un altro segue Erin Doom e Il fabbricante di lacrime, e infine 7 minuti e cinque secondi si mette nella scia di Stefania S.
In tutti si parla anche di traumi, si parla di come superarli e di come l’amore può aiutare a superarli e a guarire. Quindi, c’è sempre il romance, ma sempre con una chiave più originale.
Insomma, sull’estero operiamo uno scouting molto ad ampio raggio; c’è tantissima produzione, quindi si tratta di fare una cernita e una scelta precisa. Per quanto riguarda gli autori italiani, anche con pseudonimi fantasiosi o stranieri, seguiamo agenzie e Wattpad. Il bello di questo genere è che c’è tanto spazio per voci nuove, quindi ben vengano.
Tutti questi libri sono dedicati a un pubblico prevalentemente composto da giovani lettori, soprattutto lettrici, insomma dai fruitori di TikTok o di piattaforme come Wattpad, come dicevamo, come avete sviluppato la campagna di comunicazione?
La campagna si svilupperà massicciamente sui canali più tradizionali come sugli store digitali, ma ovviamente anche tantissimo sui social, soprattutto TikTok. Abbiamo contattato un’agenzia specializzata con un rooster di creator che promuoveranno questi lanci. C’è stato un evento al Salone del libro di Torino per il quale abbiamo chiamato un gruppo di giovani creator che ha letto dal vivo My missing piece. Ma ovviamente il mix di successo è come sempre indecifrabile e il meccanismo di viralità è sempre imprevedibile. Speriamo di avere azzeccato gli ingredienti giusti.
Qualche anticipazione sui titoli in uscita?
Oltre ai primi tre di cui abbiamo parlato, a metà luglio e poi in settembre usciranno il secondo e il terzo titolo della trilogia di My missing piece. I protagonisti sono gli stessi e rientra nel tropo friends to enemies to lovers.
Altri due titoli a cui teniamo sono Neve sottile di Anselmo Prestini e Painted Whispers di Emily Shaqiri. Sia Emily che Anselmo sono degli influencer che hanno deciso di proporci la loro storia dalle tinte autobiografiche, nonostante siano due vicende totalmente diverse. Il libro di Emily sarà un romance ambientato a Roma, nel quale avranno un ruolo centrale l’arte e il rapporto con i genitori. Mentre Anselmo ci ha proposto un mistery molto accattivante ambientato nelle Dolomiti da cui lui viene. Nelle sue pagine troveremo il rapporto col padre, che è una guida alpina. In entrambi i casi ci ha convinto questa idea di due voci di ventenni che si raccontano attraverso il romanzo. Infine c’è anche una storia abbastanza strana, un paranormal romance in cui compaiono demoni, angeli, spiriti, insomma non posso dire molto altro, ma quando l’ho letta mi ha ricordato anche il mondo del manga.
Trovate la versione audio della nostra intervista nel ventiquattresimo episodio di INDIE – Libri per lettori indipendenti.