Storia di una libraia di Tokyo

di Anita Baroni

Nanako è una libraia arrivata a un punto di rottura della sua vita. Il suo lavoro non la soddisfa più, il suo matrimonio è naufragato, si ritrova senza una casa e senza una motivazione. Ma questo spaesamento può forse portare a qualcosa di buono? Qualcosa di nuovo e inaspettato? D’altra parte, Nanako sente di aver toccato il fondo oramai, non ha niente da perdere, tanto vale osare, buttarsi verso l’ignoto e iscriversi a quel particolare sito d’incontri chiamato PerfettiSconosciuti. Per rendere il suo profilo interessante e distinguersi dagli altri utenti decide di offrire ai propri interlocutori consigli di lettura e ben presto scoprirà che attraverso i libri è possibile creare connessioni con gli altri, persone anche molto diverse da lei, con punti di vista e sistemi di valori differenti, e forse persino ritrovare sé stessa.

«Che vita vuota… Avevo voglia di vedere cose che non avevo mai visto. Di uscire allo scoperto, di diventare una nuova me, una me felice. […] Era estremamente motivante conoscere persone che si dedicavano anima e corpo alle loro passioni. Mi ritrovavo a pensare: è così che voglio essere.»

Nell’atmosfera di una Tokyo frenetica e brulicante, una metropoli fatta di tante solitudini che apparentemente si sfiorano senza mai riuscire a entrare realmente in contatto, Nanako Hanada intreccia la sua autobiografia e ci regala un romanzo pieno di freschezza e speranza. Storia di una libraia di Tokyo, edito da Harper Collins Italia e tradotto da Mariella Martucci, è infatti tratto dalla storia vera della vita dell’autrice. Con un linguaggio leggero e scorrevole Hanada riesce ad affrontare temi complessi come crisi esistenziali e solitudine. In Giappone il suo libro ha avuto così tanto successo che ne è stata tratta una serie televisiva e nel 2022, grazie ai proventi della sua opera, Nanako Hanada ha finalmente potuto aprire una libreria tutta sua: la Kani Books, nel quartiere di Kōenji, considerato uno dei centri della cultura giovanile nipponica.
La particolarità irresistibile di questo romanzo è che contiene tantissimi consigli di lettura interessanti e persino linee guida su come dare consigli di lettura azzeccati. I libri diventano così coprotagonisti del romanzo e si trasformano in ponti tra le persone, mezzi per esplorare emozioni e pensieri che altrimenti rimarrebbero inespressi. Proprio attraverso i suoi consigli – questo modo innovativo ed eccentrico di aiutare gli altri – Nanako otterrà un inaspettato effetto collaterale: comprendere in profondità sé stessa e i propri desideri.