Da giovedì 14 marzo a domenica 17 si festeggia la decima edizione di Libri Come, festival romano della lettura, dei libri e degli autori
Dieci anni di parole, dieci anni di idee e storie, dieci anni di incontri tra parole, storie e idee diverse sotto le volte del meraviglioso Auditorium inventato da Renzo Piano. Che per un lungo fine settimana rinuncia almeno in parte alle note musicali per affidarsi alla nuda forza della parola. Magari partendo da una parola chiave, attorno a cui far girare incontri, convegni e presentazioni.
Quest’anno lo staff di Libri Come, che coincide in larga misura con quello della benemerita trasmissione di Radio 3 Fahrenheit (si può proclamare una trasmissione radiofonica Patrimonio Unesco? Noi siamo pronti a raccogliere le firme!) ha scelto una parola ampia e impegnativa come Libertà.
Ma è direttamente Marino Sinibaldi, che assieme a Michele De Mieri e a Rosa Polacco dirige il festival, a dirci la responsabilità di questa scelta: «dopo che per decenni l’area della Libertà pareva allargarsi, tornano minacce, sospensioni, emergenze. Regimi formalmente, apparentemente democratici non riconoscono alcune libertà fondamentali, come quella di espressione, o la separazione dei poteri riempiendo le galere di giornalisti e scrittori. Cosa significa oggi libertà, tra i confini solidi degli stati e quelli fluidi della rete? Libertà di ricerca e libertà di insegnamento sono sotto pressione: nella sua stanza, davanti alla pagina bianca, come si comporta l’intellettuale, chi tesse storie e racconta idee? Domande fondamentali. Anche solo porsele è un modo per combattere la violenza, l’assuefazione, la distrazione ossia le forze che oggi sembrano stringere da vicino la libertà, fino a minacciarla nelle sue più profonde radici. Condividerle con noi, partecipare alla decima edizione di Libri Come sarà anche un segnale che darà a questa festa un senso nuovo».
La lunga sequenza di più di centotrenta incontri parte giovedì con una inaugurazione diffusa in giro per le biblioteche romane, per proseguire nei giorni successivi nella sede ufficiale dell’Auditorium. Gli ingressi sono quasi tutti gratuiti fino a esaurimento posti, con l’eccezione di alcuni incontri che prevedono un biglietto a 3 euro.
Dal folto programma di Libri Come abbiamo selezionato le presentazioni di libri editi dagli editori di PDE. Qui il programma completo della manifestazione.
Giovedì 14 marzo
18:00 Biblioteca Laurentina, Piazzale Elsa Morante
Goffredo Buccini, Ghetti, Solferino
18:00 Biblioteca Marconi, Via Gerolamo Cardano 135
Viola di Grado, Fuoco al cielo, La Nave di Teseo
Venerdì 15 marzo – Auditorium Parco della Musica, viale de Coubertin 30
14:00-17:00 Teatro Studio Borgna
Premio Goncourt. La scelta dell’Italia
Adeline Dieudonné, La vita vera, Solferino. Con Philippe Claudel
In collaborazione con Institut Français d’Italie. In lingua francese
19:00 Sala Petrassi € 3
Samantha Cristoforetti, Spazio e libertà, a partire da Diario di un’apprendista astronauta, La Nave di Teseo. Con Rossella Panarese
20:00 Studio 3
Viviana Mazza, Le ragazze di via Rivoluzione, Solferino
Sabato 16 marzo
12:00 Spazio Risonanze, € 3
James Barrat, Intelligenza artificiale e libertà, a partire da La nostra invenzione finale, Nutrimenti. Con Riccardo Staglianò
19:00 Auditoriumarte
Mauro Covacich, Di chi è questo cuore, La Nave di Teseo. Con Teresa Ciabatti
20:00 Auditoriumarte
Claudia Durastanti, La straniera, La Nave di Teseo. Con Annalena Benini
Domenica 17 marzo
12:30 Teatro Studio Borgna, € 3
Massimo Recalcati, Amore e libertà, Cortina Editore
13:00 Studio3
Andrea Zandomeneghi, Il giorno della nutria, Tunué. Con Vanni Santoni
15:00 Auditoriumarte
Cristina Cattaneo, Naufraghi senza volto, Cortina editore. Con Elena Stancanelli
18:00 Studio3
Romana Petri, Pranzi di famiglia, Neri Pozza. Con Paolo Di Paolo
19:00 Studio3
Mario Tronti, Il popolo perduto, Nutrimenti. Con Gianni Cuperlo e Paolo Gentiloni
19:30 Sala Ospiti, € 3
Peter Cameron, Come scrivo i miei libri: Gli inconvenienti della vita, Adelphi, con Elena Stancanelli