Arriva il film dal libro di Simon Winchester con Mel Gibson e Sean Penn
Se vi dicessimo che il 21 marzo esce nei cinema un filmone distribuito da Eagle Pictures con protagonisti Sean Penn e Mel Gibson, cosa vi immaginereste? Cazzotti e pistole, epos ed ethos criminali, inseguimenti negli slums con dramma interiore actor’s studio. Mica l’esaltante racconto di come nacque quel monumento della lessicografia vittoriana, e dello spirito moderno, che è l’Oxford English Dictionary. E invece…
E invece proprio Sean e Mel sono i protagonisti di Il professore e il pazzo, film che il regista P.B. Shemran ha tratto dal libro omonimo di Simon Winchester pubblicato da Adelphi pochi mesi or sono.
Certo, la storia in sé è non poco incredibile. Intanto, come nelle più moderne wikipedie, la redazione del gran dizionario in via di realizzazione chiama a raccolta letterati e lessicografi, linguisti ed eruditi invitandoli a contribuire alla grand’opera inviando, su base del tutto volontaria e gratuita, lemmi e definizioni per ogni parola della lingua inglese. I contributi fioccano dai quattro angoli dell’impero, ma un giorno il professor James Murray, direttore editoriale del Dizionario, si rende conto che un numero esorbitante di lemmi arrivano da una stessa infaticabile penna, quella del dottor W. C. Minor, di Crowthorne.
Da quel giorno e per i successivi vent’anni, Murray e W. C. Minor si scriveranno con crescente regolarità discutendo di linguistica e lessicografia e ripromettendosi l’un l’altro di fare presto diretta conoscenza. Ma si sa, il viaggio è lungo, gli impegni e gli obblighi continui e pressanti e gli anni volano.
Fino a un giorno dell’autunno del 1897, quando finalmente, annunciato da un telegramma, Murray lascia Oxford, sale su un treno e va a incontrare l’illustre contributore. Alla stazione di Crowthorne lo aspetta un landò con cocchiere, che lo porta attraverso le campagne del Berkshire fino a una grande magione in mattoni rossi, imponente quanto tetra.
Una volta arrivato scopre che quella magione è il tristemente rinomato manicomio criminale di Broadmoor, e che il suo illustre corrispondente non è il direttore dell’istituto e neppure un medico dello staff. W. C. Minor è un recluso, un ex medico militare, reduce dalla guerra di Secessione, che più di vent’anni prima, in piena crisi paranoide di natura postraumatica, ha ucciso un passante e per questo è stato rinchiuso in manicomio. Per fortuna assieme alla sua collezione di libri antichi, dai quali ha tratto le citazioni e le definizioni che lo hanno portato a Murray.
Il libro di Simon Winchester è strepitoso. Il film non sappiamo, ma il trailer promette meraviglie. E comunque l’idea di Mel Gibson / Murray in panciotto, pince-nez e barba a punta ci risulta a dir poco irresistibile. Sean Penn, va da sé, fa il lessicografo folle!