Abbiamo partecipato all’escape room ispirata al romanzo di Stuart Turton. Ecco com’è andata
Chi ha ucciso Evelyn Hardcastle…di nuovo? Finché il mistero non verrà risolto, Aiden Bishop rivivrà il giorno del sontuoso ballo in maschera organizzato da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Ogni mattina si risveglierà nel corpo di un ospite diverso e, tutte le sere, Evelyn morirà nel lago della tenuta Hardcastle, uccisa da un colpo di pistola.
Un po’ Ricomincio da capo, un po’ Quantum Leap, un po’ Cluedo, ma naturalmente non solo. L’originale e sorprendente giallo di debutto di Stuart Turton, Le sette morti di Evelyn Hardcastle, si presta certamente a un lancio atipico. Dunque, Neri Pozza ha pensato di coinvolgere The Impossible Society, la prima escape room seriale Italiana, per rendere l’esperienza di lettura del romanzo ancora più indimenticabile.
È nata così l’idea di costruire una temporary escape room basata sulla trama di Le sette morti di Evelyn Hardcastle, aperta al pubblico dal 21 marzo al 31 luglio presso The Impossible Society, in Corso di Porta Ticinese 107.
Si tratta di un gioco di fuga dal vivo a tempo, durante il quale i giocatori devono risolvere una serie di enigmi per poter uscire dalla stanza allestita a tema. Sessanta minuti per esplorare lo studio di Blackheath House, per ispezionare cassetti, librerie, quadri, specchi, per osservare vecchie fotografie, per trovare chiavi e combinazioni per i lucchetti. Sessanta minuti per aprire la porta della stanza e darsela a gambe.
Un’esperienza che noi di PDE abbiamo potuto provare in anteprima grazie a Neri Pozza. Ad accoglierci all’ingresso della sede di The Impossible Society, angolo di Milano in cui il tempo sembra essersi fermato, un maggiordomo dai modi distinti, nella più classica tradizione del giallo deduttivo, che ci ha offerto pasticcini e illustrato le “regole del gioco”.
Ci è stata poi scattata la foto di rito in costume, prima di consegnare i nostri cellulari ed entrare nell’ansiogeno studio di Blackheath House. E, in un certo senso, nello stesso libro di Turton.
Cosa è successo nella stanza chiusa, quando abbiamo sentito il clack della serratura alle nostre spalle? Naturalmente, non vogliamo rivelarvi nulla. Sappiate solo che per superare la naturale esitazione iniziale del trovarsi catapultati in una situazione del tutto nuova, per scovare gli indizi e risolvere gli enigmi, abbiamo dovuto affidarci non solo al nostro spirito di osservazione, ma anche a quello dei nostri compagni di fuga. Si tratta infatti di un’attività di squadra, che coinvolge dai tre agli otto giocatori e che unisce il gusto per le esplorazioni e i puzzle dei videogiochi d’avventura ai meccanismi dei giochi di ruolo e di società.
Una volta trovata la chiave e usciti dallo studio di Blackheath House, ad attenderci c’era un video-messaggio speciale registrato da Stuart Turton per i giocatori/lettori italiani. Si è conclusa così la nostra prima divertentissima escape room ispirata a un romanzo e, speriamo, non l’ultima. Perché, quando si ha a che fare con libri in grado di giocare con la letteratura e il genere, perché non giocare con i libri stessi? È quello che ha deciso di fare Neri Pozza, per espandere l’esperienza di lettura di Le sette morti di Evelyn Hardcastle, rendendola immersiva e condivisa.
Ci sembra quasi superfluo rassicurarvi sul fatto che la temporary escape room ispirata al libro di Turton sia a prova di spoiler. Per sapere chi ha ucciso Evelyn Hardcastle e se Aiden Bishop sia riuscito a interrompere il loop temporale, dovrete leggere il libro, in arrivo in libreria il 28 marzo ma già acquistabile al termine di ogni sessione di gioco. Per prenotare l’escape room, vi invitiamo a visitare il sito di The Impossible society. Non state già morendo dalla curiosità?
THE IMPOSSIBLE SOCIETY Escape room adventure Corso di Porta Ticinese, 107 20123 Milano https://theimpossiblesociety.it/ info@theimpossiblesociety.it tel: 02 8397 4095