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Piccola

Edward Carey

Prima che Madame Tussaud fosse Madame Tussaud, la famosa creatrice di sculture di cera e fondatrice di una delle attrazioni più famose di Londra era semplicemente la piccola Marie Grosholtz, una minuscola bambina nata nel 1761 in un villaggio in Svizzera.

È proprio lei la Piccola che dà il titolo a questo romanzo dello scrittore, drammaturgo e illustratore Edward Carey, appena arrivato in libreria grazie a La nave di Teseo. Lei la ragazza minuta ritratta nell’illustrazione di copertina, realizzata dallo stesso autore.

Rimasta orfana e affidata al Dottor Curtius, medico eccentrico di Berna che lavora per l’ospedale della città come modellista di parti anatomiche, Marie apprende da lui la tecnica in modo un po’ macabro. Ma al Dottore, in realtà, piace creare ritratti in cera e Marie sembra avere un grande talento come scultrice.

Insieme decidono di andare a Parigi a cercar fortuna, trasferendosi in un “casa delle scimmie” abbandonata, trasformata in un sorprendente museo delle cere. Il successo ottenuto dal museo porterà Marie fino a Versailles, con l’incarico di insegnare arte alla principessa.

Ma a questo punto è già il 1789 e lo scoppio della Rivoluzione è imminente. È ancora l’arte a salvare Marie, questa volta dalla ghigliottina. Le viene infatti affidato l’incarico di realizzare le maschere di cera dei condannati a morte.

Ma dalla Rivoluzione Francese al 1835, anno di fondazione del Museo di Londra, la strada è ancora lunga per la futura Madame Tussaud. È la stessa Marie, filtrata dalla straordinaria immaginazione di Edward Carey, a raccontarci in prima persona, e con straordinaria ironia, la sua vita incredibile che si intreccia con la grande Storia.