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In viaggio con gli dei. Guida mitologica della Grecia

Giulio Guidorizzi, Silvia Romani

D’accordo, si va in Grecia per il mare e le isole, per i souvlaki e la moussakà, per il sole e per l’amore e perché tutto sommato costa pure poco. Certo, già che si è lì, templi e rovine, acropoli e anfiteatri li si va anche a vedere con partecipante piacere. Ma alla fine, sotto sotto, il richiamo potente dell’assolata penisola e degli ancor più assolati arcipelaghi che tutti insieme chiamiamo Grecia dipende da una memoria antica e mitica, da un sostrato di cui a volte neanche ci rendiamo conto, è il richiamo di un passato di cui è costituita ogni singola fibra del nostro essere culturale e psicologico.

Pensiamo grazie a Socrate e Platone, amiamo come ci hanno insegnato ad amare Saffo e Alceo, soffriamo con le stesse parole dei personaggi di Euripide e il nostro cielo così monoteistico sopporta impotente boschi, sottoboschi e fiumi pullulanti di fauni e ninfe, alti monti popolati di divinità capricciose e gaudenti. Visitare la Grecia è un viaggio a ritroso nel mito e nella favola, alla scoperta dei luoghi, proprio quelli, in cui abitano le nostre radici.

E allora, in vista di un prossimo tour dell’Ellade o anche solo per fantasticare in poltrona, il nuovo libro di Giulio Guidorizzi e Silvia Romani , In viaggio con gli dei. Guida mitologica della Grecia, edito da Raffaello Cortina Editore si candida a insostituibile accessorio per i prossimi anni e decenni. Guidorizzi e Romani sono due illustri classicisti, docenti universitari, traduttori di classici, saggisti di vertiginosa sapienza. Ma in questo libro “da saccoccia” e da zaino, da tenda e da ostello, si rivelano divulgatori di divertita e affettuosa comunicativa. Accompagnati e aiutati da un ricco, affascinante apparato grafico, riproduzioni di antiche pitture, mosaici, sculture e architetture, di fotografie dei luoghi come sono oggi, ma soprattutto dalle meravigliose illustrazioni, infografiche e cartine più che parlanti di Michele Tranquillini, vero coautore di un libro di strepitosa bellezza editoriale.

La struttura, come si conviene a un’utile guida, è geografica, ma la geografia si fa subito storia, scandendo le tappe della civilizzazione greca da Creta a Pilo, da Olimpia a Micene, da Corinto ad Atene. A ogni tappa, il racconto di miti e storie d’origine, delle vicissitudini di dei e ninfe, eroi e semidei si intreccia alla descrizione della natura, del paesaggio, di un ambiente che le tracce di quel passato le conserva tutte pronte per gli occhi e i sensi del turista accorto. Tant’è che il libro è punteggiato di espressioni come “Lasciandosi alle spalle…” o “ci troviamo di fronte alle rovine di un tempio…”

Insomma, prima si va in libreria e si compra In viaggio con gli dei. Poi si va a casa e si legge. Poi si corre in un’agenzia viaggi (sì, d’accordo, si accende il computer… lo sappiamo) e si compra un biglietto fly and drive per Atene. Senza dimenticare di mettere in valigia In viaggio con gli dei.