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Charles Dickens

Peter Ackroyd

Si sa, chi dice Peter Ackroyd dice biografia letteraria. L’autore di Shakespeare questa volta ci racconta la vita dei romanzieri più amati e conosciuti di tutti i tempi, nonché vera e propria star in epoca vittoriana: Charles Dickens. È proprio questo il titolo del bel volume che Neri Pozza ha finalmente portato in libreria in edizione italiana.

Quello di Ackroyd è un libro dettagliatissimo che, attraverso un rigoroso lavoro di documentazione e la consueta prosa appassionante a cui ci ha abituato, scava nella complessa personalità di Dickens, cercando di svelarne il vero volto. E insieme al suo, il volto di un’intera società.

Scriveva per esorcizzare i propri fantasmi, Charles Dickens. Secondogenito di undici figli, a dodici anni venne costretto a lavorare in una fabbrica di lucido da scarpe. Una volta diventato uno scrittore di successo, il ricordo di quel bambino lasciato solo nel mondo dei grandi, in una Londra oscura e sinistra, ritornerà nei suoi capolavori indimenticabili. In Oliver Twist, in Racconto di due città, in “David Copperfield

Scrittore metodico ma dal temperamento volubile e inquieto, nelle vivide pagine di Peter Ackroyd Charles Dickens ci appare quasi il simbolo dell’epoca piena di contraddizioni in cui viveva. Tanto da considerare la sua morte, avvenuta nel 9 giugno 1870 a cinquantotto anni, un momento di transizione per  i suoi contemporanei.