William Shakespeare è, da almeno quattro secoli, uno degli autori più letti, amati e, soprattutto, citati. Da chiunque, a qualunque età, in qualunque contesto.
Così Allie Esiri, scrittrice britannica, ex attrice teatrale e creatrice di app letterarie e educative, ha pensato di scegliere i versi più significativi dei trentasette componimenti teatrali, centocinquantaquattro sonetti e una manciata di poemetti composti dal Bardo nel corso della sua vita.
Ne è risultato un volume molto bello a vedersi, impreziosito da una raffinata impostazione grafica, a metà tra antologia e calendario letterario, per passare Un anno con Shakespeare. Letteralmente.
I brani selezionati da Esiri sono infatti 365, danno voce a personaggi noti e meno noti apparsi nell’opera di Shakespeare e sono accompagnati da commenti, approfondimenti e note della stessa curatrice del libro.
Giorno dopo giorno, sfogliando le pagine di Un anno con Shakespeare, sarà possibile rivivere l’amore sfortunato tra Romeo e Giulietta, i dilemmi di Amleto, ma anche rileggere il monologo del Giulio Cesare proprio alle Idi di marzo e festeggiare San Valentino con un sonetto d’amore.
È davvero strabiliante come persino in questi singoli brani si possano ritrovare un’intera storia, emozioni e passioni. Per non dire del fatto che questo tipo di consultazione si rivela utile anche a chi desideri approfondire Shakespeare in maniera inusuale ma efficace, riuscendo a notare ogni minima sfumatura di testi densi e stratificati.
Inutile dire che si tratta di un libro prezioso anche in quanto oggetto, da regalare e regalarsi (d’altronde, mancano solo 20 giorni a Natale)