Donatella Izzo, Giorgio Mariani
I saggi raccolti in questo volume propongono un ripensamento radicale dei paradigmi culturali e metodologici alla base degli "studi americani". In una fase storica in cui diviene sempre più difficile cogliere i confini reali e virtuali degli Stati Uniti, gli studi letterari e culturali devono emanciparsi sino in fondo dalla perdurante tentazione a ragionare sulla base della presunta unicità ed "eccezionalità" della nazione statunitense. Le dimensioni globali del "discorso sull'America" richiedono piuttosto un approccio interculturale e transnazionale capace d'interrogare i confini sociali e culturali degli Stati Uniti a partire dalla tensione dialettica che essi intrattengono con altre tradizioni extranazionali.