Colin Ward
Per alcuni l'anarchia è un modello sociale inapplicabile basato sulla disorganizzazione caotica. Per altri è invece un'utopia generosa ma impraticabile. Ribaltando entrambe le interpretazioni, Ward la intende come un'efficace forma di organizzazione non-gerarchica, una vivente realtà sociale che è sempre esistita e tuttora esiste nelle pieghe della prevalente realtà gerarchica. Utilizzando un'ampia varietà di fonti, Ward articola in modo convincente la sua tesi volutamente paradossale con argomenti tratti dalla sociologia, dall'antropologia, dalla cibernetica e dalla psicologia industriale, ma anche da esperienze nel campo della pianificazione, del lavoro, del gioco...