Lorenzo Ciapetti
Il decennio della grande transizione digitale e «verde» sarà caratterizzato dagli anni della ripresa post-pandemica e dalla nuova complessità geopolitica globale. Come si genera «valore territoriale» in questo nuovo e indeterminato scenario economico e sociale? Il nesso cruciale appare quello tra la Pubblica amministrazione, chiamata a formulare una strategia sul lato delle politiche pubbliche per servizi al passo con i tempi, le imprese, chiamate a trasformare processi, prodotti e competenze, e il territorio nella sua accezione di comunità che tutela e rigenera le proprie risorse endogene. La Romagna, area vasta dentro una Regione globalizzata e innovativa, presenta elevati standard di welfare, un ampio sistema di specializzazioni e conoscenze distintive, ma anche ritardi sul fronte dell'innovazione e disuguaglianze di carattere territoriale e di genere. Si tratta di un laboratorio naturale per affrontare quattro sfide del decennio della nuova complessità: la demografia e il welfare di nuova generazione; le reti di collegamento e la mobilità sostenibile; le competenze e le conoscenze per la piena cittadinanza nell'era digitale e carbon-free; la governance sovracomunale come progetto strategico di tutte le forze economiche e sociali in campo per il futuro di una comunità di oltre un milione di abitanti. Questo Atlante offre una approfondita analisi delle attuali traiettorie di cambiamento nel territorio romagnolo e indica gli elementi utili per valutare e progettare un «nuovo patto di sviluppo e welfare» in chiave inter-organizzativa. Prefazione di Francesco Marinelli.