Marco Ferrari, Joao Rocha, Pietro Ferrara
Marrakech - con la sua medina, i meravigliosi giardini dell'Agdal o della Menara e con le sue lunghe mura turrite in pisé - è oggi una città, patrimonio dell'umanità, che attira annualmente più di due milioni di visitatori. Spinta dalla volontà di affiancarsi alle grandi capitali del turismo ormai globale, da alcuni anni la "città rossa" sta provando a dotarsi di strutture culturali ed espositive all'altezza della sua attrattività. Tuttavia, a fronte di una grande offerta di musei dedicati alla cultura artistica e artigianale locale, sono proprio gli spazi di supporto e valorizzazione del ricchissimo patrimonio architettonico a essere i più trascurati. Il lavoro che qui si presenta ha preso le mosse proprio da questa evidente criticità, proponendo piccoli progetti di nuovi edifici museali a servizio di tre tra i più significativi siti monumentali della città. Allo stesso tempo il libro è anche l'occasione per riflettere su alcuni temi più generali: il rapporto tra architettura contemporanea e città storica, il ruolo del museo nella valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, le relazioni tra la cultura costruttiva occidentale e quella che è diretta espressione formale dell'Islam. Con un saggio di Hamid Triki.