Ossendowski Ferdinand Antoni
Il libro è un'opera dai molteplici aspetti: è un libro di viaggi; è una testimonianza del genocidio comunista dalle sue origini alle ultime lotte antibolsceviche condotte nel 1920-1921 agli estremi confini dello sterminato impero russo, in Mongolia; è la biografia di un personaggio ignorato e inquitante come il barone generale Ungern; è la rivelazione in Occidente del "mistero dei misteri": il "Re del Mondo". Avventura, politica, guerra, misticismo; battaglie fra mongoli, russi e cinesi; gli intrighi politici di tre diplomazie; la figura allucinata del barone Ungern; il mistero dell'Agartha; la profezia del Re del Mondo; le visioni dei Lama: l'autore ha saputo descrivere tutto questo assieme alla sua vicenda personale.