Virginia Baradel, Francesco Parisi, Niccolò D'Agati
L’opera di Umberto Boccioni, artista e uomo d’avanguardia, pittore e scultore che ha segnato l’arte e la cultura del Novecento, può ancora custodire sorprese se studiato con passione volgendo lo sguardo verso gli anni della formazione, gli anni meno noti, gli anni in cui l’artista pone le basi per la piena partecipazione al movimento Futurista. Questo volume propone la ricerca più approfondita e la raccolta più completa mai pubblicata delle opere di Boccioni dagli inizi del 1900 sino al 1910, dai primi studi tra Roma, Venezia e Milano alle opere immediatamente precedenti la sottoscrizione del Manifesto Futurista. Lo studio delle fonti, a iniziare dai diari, dalla corrispondenza di Boccioni fino al 1910, e le recenti ricerche effettuate dai curatori Virginia Baradel, Niccolò D’Agati, Francesco Parisi e Stefano Roffi rendono il libro uno strumento fondamentale per approfondire e conoscere l’artista e le sue opere.