Luciano Lanza
Roma, 3 maggio 2005. La seconda sezione penale della Cassazione conferma l'assoluzione degli ultimi tre neonazisti imputati per la strage di piazza Fontana, che così resta definitivamente senza colpevoli. O meglio, Giovanni Ventura e Franco Freda vengono indicati come i responsabili di quell'eccidio (diciassette morti e quasi cento feriti), ma non possono essere perseguiti perché definitivamente assolti il 1° agosto 1985. Questa la verità processuale. Ben altra, invece, la verità storica. Il libro ricostruisce la montatura contro Valpreda, la morte - anch'essa senza colpevoli dell'anarchico Pinelli e la fitta trama di connivenze e depistaggi che fecero di Piazza Fontana una "strage di Stato". Edizione aggiornata ed ampliata.