Michele Nobile
Il nuovo libro di Nobile si pone in continuità con i due precedenti (sopracitati), dedicando particolare attenzione all’attuale svolgimento della crisi su scala planetaria. Di qui i capitoli dedicati alle scelte economiche «neortodosse» di Obama, alla crisi dell’Irlanda, allo sviluppo della Cina, all’andamento dei flussi di disoccupazione, alle contraddizioni dell’Unione Europea, alle difficoltà monetarie. Ma anche alle ipotesi più o meno demagogiche, più o meno irrealizzabili delle quali si parla attualmente, come: abbandonare l’euro per tornare alla lira? cancellare il debito? inventarsi altri referendum? ecc. Nel quadro dell’analisi economica emergono le problematiche politiche più «calde» dell’epoca attuale, tra le quali Michele affronta la crisi storica del parlamentarismo (con un occhio particolare all’Italia visto che qui la crisi ha toccato il fondo), la statalizzazione dei partiti di ex «sinistra», i tratti caratteristici dei regimi di postdemocrazia. Concetto, quest’ultimno, al quale dedica tutta la parte finale del libro, proponendo anche alcune ipotesi di fuoriuscita radicale dalla crisi politica e sistemica nella quale viviamo ormai da qualche decennio.