Stefano Musso, Walter E. Crivellin, Giuseppe Bracco
Una vita legata a Torino, alla nascita della Cisl, al confronto spesso duro con la Fiat, all'ondata biblica dell'immigrazione vissuta come consigliere comunale e provinciale. Carlo Donat-Cattin, sindacalista, amministratore pubblico e prima ancora giornalista, capace di analizzare e denunciare i problemi di un mondo uscito dalle macerie della guerra ed avviato verso il miracolo economico, è il protagonista di questi tre saggi, che abbracciano gli anni quaranta e cinquanta del XX secolo. Dai suoi articoli e scritti, qui proposti e analizzati, emerge con forza una fase decisiva per la crescita industriale e per la trasformazione di Torino da città a metropoli, così come si scoprono le radici culturali e politiche di colui che diventerà a partire dagli anni sessanta, un leader nazionale. Prefazione di Beppe Del Colle.