
Antonio Illibato
Caterina Volpicelli (Napoli 1839-1894) si trovò a vivere in un tempo particolarmente tormentato della storia civile e religiosa del sud Italia. La fine del regno di Napoli non rappresentò solo la fine di un’epoca, ma ebbe conseguenze imprevedibili fino a quel momento e sul piano religioso e su quello socio-economico. L’ardente donna napoletana, in una società provata da profonde inquietudini e lacerazioni, intuì la necessità di vivere i valori spirituali in un modo nuovo e l’urgenza di un rinnovato modello di vita religiosa. Il mondo non è più il luogo da cui fuggire, rinchiudendosi nel convento o nel monastero, ma il campo in cui lavorare per riportare uomini e donne agli ideali cristiani.