Paolo Lissoni, Alejandra Monzon, Annalisa Levi
“Due realtà mi furono gradite nella mia esistenza, l’Amore di Cristo sopra di me e l’orgasmo della Donna sotto di me. Il mio Spirito in Cristo è lo stesso Spirito di Cristo.” Qual è l’importanza dei Vangeli Apocrifi? Forse il modo migliore di accostarsi ai Vangeli Apocrifi non è tanto quello di stabilire se siano veri o falsi, eretici o non, quanto piuttosto partire dalla domanda se essi possano aggiungere qualcosa rispetto ai Vangeli Canonici nella comprensione del Cristo in sé o della sua opera salvifica. Mentre su questo aspetto pare che essi non aggiungono veramente nulla, non si può non ammettere una loro utilità nella comprensione di ciò che Cristo ha fatto per noi, quindi del senso stesso dell’opera soteriologica che il Vangelo di Filippo identifica nella riunione d’amore in Cristo fra Uomo e Donna, che erano stati separati fin dalla perdita del Paradiso Terrestre, cancellando per sempre l’ostilità inconscia fra i due sessi, vero scopo della Loggia Tenebri. La conclusione di questa riflessione è allora se non sia il caso di operare una revisione, dopo 1800 anni, del Canone biblico, che includa testi ritrovati solo di recente ma comunque citati dai Padri.